"La Regione non ha nulla da nascondere, stiamo leggendo l'ordinanza e sono disponibile a riferire in Consiglio martedì''. Lo ha detto il presidente della Regione Lombardia Roberto Maroni su Infrastrutture Lombarde, spiegando di essere ''il primo a volere chiarezza'' su ''fatti che riguardano il passato''.
L'ex dg di "Infrastrutture Lombarde" Antonio Giulio Rognoni e il capo dell'ufficio gare e appalti della "Infrastutture lombarde societá per azioni" (Ilspa), Pierpaolo Perez, sono stati arrestati dalla GdF di Milano su ordine del gip Andrea Ghinetti, con l'accusa di associazione per delinquere, turbativa d'asta, truffa alla Regione e falso. Nell'inchiesta sono state poste agli arresti domiciliari altre sei persone. Al centro dell'indagine ci sono affidamenti esterni di incarichi come consulenze legali e controlli sugli appalti che sarebbero stati conferiti in modo illecito.
''Quanto successo ci costringe a fare verifiche immediate per evitare ripercussioni in particolare per Expo'' e scongiurare che ''si blocchino i lavori'' per l'esposizione del 2015 a Milano. Lo ha detto il presidente della Lombardia Roberto Maroni commentando l'inchiesta su Infrastrutture lombarde. A margine della cerimonia per le vittime della mafia, Maroni ha riferito che vedrà a breve il commissario Sala e di aver sentito il ministro Lupi: ''Lunedì faremo un incontro''.