/ricerca/ansait/search.shtml?tag=
Mostra meno

Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.

Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.

Puoi leggere tutti i titoli di ANSA.it
e 10 contenuti ogni 30 giorni
a €16,99/anno

  • Servizio equivalente a quello accessibile prestando il consenso ai cookie di profilazione pubblicitaria e tracciamento
  • Durata annuale (senza rinnovo automatico)
  • Un pop-up ti avvertirà che hai raggiunto i contenuti consentiti in 30 giorni (potrai continuare a vedere tutti i titoli del sito, ma per aprire altri contenuti dovrai attendere il successivo periodo di 30 giorni)
  • Pubblicità presente ma non profilata o gestibile mediante il pannello delle preferenze
  • Iscrizione alle Newsletter tematiche curate dalle redazioni ANSA.


Per accedere senza limiti a tutti i contenuti di ANSA.it

Scegli il piano di abbonamento più adatto alle tue esigenze.

La Cina rialza i controdazi sui beni Usa al 125%, Trump 'ottimista su un accordo'

LIVE

La Cina rialza i controdazi sui beni Usa al 125%, Trump 'ottimista su un accordo'

Le nuove misure di Pechino entreranno in vigore sabato. Fink (BlackRock): gli Usa vicini o già in recessione

11 aprile 2025, 19:53

Redazione ANSA

ANSACheck
US President Donald J. Trump visits China - RIPRODUZIONE RISERVATA
US President Donald J. Trump visits China - RIPRODUZIONE RISERVATA

US President Donald J. Trump visits China - RIPRODUZIONE RISERVATA

Punti chiave

19:49

Casa Bianca: Trump rimane ottimista su un accordo con la Cina

Il presidente americano Donald Trump "resta ottimista" sulla possibilità di concludere un accordo con la Cina sui dazi. Lo ha detto la portavoce della Casa Bianca, Karoline Leavitt. 

19:07

Anghileri: 'Incertezza al massimo assoluto, serve fiducia'

"Gli indici di incertezza economica e politica sono al loro massimo assoluto"; "Oggi, sui mercati sconquassati dall'incertezza, ci sono due prodotti che si scambiano, nel mondo, con estrema volatilità: la fiducia, che si vende a carissimo prezzo, perché è scarsa e preziosa; l'incertezza - che costa pochissimo perché ce n'è in abbondanza". La presidente dei Giovani Imprenditori di Confindustria, Maria Anghileri, lo evidenzia a margine dell'evento 'Voci', a porte chiuse in Puglia, degli industriali under 40. "Gli Stati Uniti stanno letteralmente picconando la nostra fiducia in loro". E l'Europa, avverte, "è costretta a reagire e negozia. Certamente deve farlo senza furia e senza pessimismo, con equilibrio, ma soprattutto contando - finalmente - su sé stessa e aggregando i Paesi che stanno perdendo fiducia nella guida degli Stati Uniti. Quindi senza chiudersi, senza isolarsi". 

18:12

Fink (BlackRock): gli Usa vicini o già in recessione

Gli Stati Uniti sono "molto vicini se non addirittura già in recessione". Lo ha detto l'a.d di BlackRock Larry Fink, sottolineando di essere rimasto sorpreso dai dazi di Donald Trump, che sono "andati al di là di qualsiasi cosa avrei mai potuto immaginare nei miei 49 anni in finanza". "Questa non è Wall Street contro Main Street", ha spiegato Fink perché il calo dei mercati azionari "colpisce i risparmi di milioni di persone ordinarie". "L'incertezza e l'ansia sul futuro andamento dei mercati dominano le conversazioni fra i clienti. Abbiamo già assistito a periodi come questo, caratterizzati da grandi cambiamenti strutturali, come la crisi finanziaria, il Covid e la corda dell'inflazione nel 2022", ha aggiunto Fink. 

17:46

Milano chiude in calo, -0,73%

Chiusura debole per Piazza Affari. L'indice Ftse Mib ha ceduto lo 0,73% a 34.027 punti. 

18:11

17:11

Finale contrastato in Europa, New York fiacca, Milano -1%

Europa contrastata nel finale in piena guerra dei dazi tra Usa e Cina, mentre la tregua sulle tariffe annunciata da Trump con gli altri Paesi ha esaurito gli effetti benefici. La peggiore è Francoforte (-1,3%), preceduta da Milano (-1%), Parigi (-0,4%) e Madrid (-0,2%), positiva invece Londra (+0,4%). Poco mossi gli indici Usa (Dow Jones -0,32% e Nasdaq -0,24%). In forte rialzo i rendimenti dei 'T-Bond' americani (+11,8 punti al 4,53%), con lo spread tra Germania e Stati Uniti sopra i 204 punti. In calo invece i rendimenti dei titoli italiani (-2,3 punti al 3,79%) e tedeschi (-4,9 punti al 2,52%), con il differenziale tra Btp e Bund tedeschi in rialzo a 127,1 punti. Continua la discesa del dollaro a 0,88 euro e 0,76 sterline, livelli che non toccava dal febbraio del 2022 nei confronti dell'euro e dall'aprile dello stesso anno per la sterlina. Tocca invece nuovi massimi l'oro (+2,97% a 3.212 punti), che diventa il bene di rifugio per eccellenza insieme al franco svizzero, sui massimi di sempre a 1,23 dollari. Invariato il greggio Usa a 60 dollari al barile, mentre il gas sale dello 0,37% a 33,42 euro al MWh ad Amsterdam. Segnano il passo i petroliferi Bp (-2,34%), TotalEnergies (-1,41%) e Shell (-1,25%), mentre appare invariata Eni. Balza Stm (+3,9%), che fa meglio dei rivali Be (+1,6%) ed Asm (+1,45%), mentre Infineon (-0,08%) è colpita da prese di beneficio dopo il balzo della vigilia. In campo bancario cedono Unicredit (-1,51%) e Banco Bpm (-0,6%). Segnano il passo invece gli assicurativi Zurich (-5,4%), Generali (-4,04%) ed Aegon (-1,6%). In ordine sparso gli automobilistici Stellantis (-3,32%), Ferrari (-2,41%), Porsche (+1,91%), Bmw (+1,69%) e Mercedes (+1,31%). 

17:08

Presidenza Ue, unanimità all'Ecofin su un approccio unito sui dazi

 All'Ecofin informale di Varsavia si è riaffermato il "pieno sostegno a un approccio deciso, ma calmo e calcolato della Commissione Ue. Riteniamo che la decisione della Commissione di sospendere le misure di ritorsione sia un buon passo nella giusta direzione: vogliamo utilizzare i prossimi tre mesi per un dialogo serio e costruttivo con gli Usa. C'è stato un accordo unanime sul mantenimento di una posizione europea unita. I ministri hanno ribadito l'importanza di proteggere cittadini e imprese da inutili perturbazioni economiche". Lo ha detto il ministro delle Finanze polacco, Andrzej Domański, in conferenza stampa 

15:53

Wall Street apre in calo, Dj -0,24%, Nasdaq -0,09%. Piazza Affari incerta con l'Europa

 Wall Street apre negativa. Il Dow Jones perde lo 0,24% a 39.511,26 punti, il Nasdaq cede lo 0,09% a 16.377,84 punti mentre lo S&P 500 lascia sul terreno lo 0,11% a 5.262,11 punti. 

 Milano resta in calo (-0,5%) con le altre Borse europee alla luce dell'andamento incerto di Wall Street dove alcuni delle maggiori banche Usa hanno diffuso i conti del primo trimestre, ancora non influenzati dalla guerra dei dazi. A Milano è pesante Stellantis (-5,1%) per le stime del gruppo sulle consegne in calo, insieme a Generali (-3,6%) dato che si è ormai concluso il periodo per acquistare azioni da portare alla prossima assemblea, Ferrari (-2,5%) e Unicredit (-2,2%). In recupero invece Stm (+2,1%).
Non si arresta il crollo del dollaro per i timori che il suo status di valuta di riserva mondiale venga eroso dal crescendo nella guerra commerciale tra Stati Uniti e Cina. L'oro si è impennato e l'euro ha toccato un massimo di tre anni. Fermi invece di Treasuries. 

 

13:24

Bce, volatilità ma mercato bond Eurozona resta ordinato

"Stiamo monitorando attentamente tutti gli sviluppi del mercato e ciò che abbiamo osservato di recente, ovviamente, è un certo grado di volatilità. Ma in Europa, e nell'area dell'euro in particolare, abbiamo osservato che le infrastrutture di mercato e il funzionamento dei mercati, compresi quelli obbligazionari, funzionano in modo ordinato". Lo ha detto la presidente della Bce Christine Lagarde, rispondendo al termine dell'Eurogruppo a chi le chiedeva se sia preoccupata per la svendita delle obbligazioni e dei titoli del tesoro statunitensi e se ciò potrebbe avere effetti a catena anche sulle obbligazioni Ue e sui mercati azionari.

13:01

Lagarde, Bce pronta a intervenire per garantire stabilità

Rispetto alle attuali incertezze commerciali "la Banca Centrale Europea sta monitorando la situazione ed è sempre pronta a utilizzare gli strumenti a sua disposizione e in passato ha messo a punto gli strumenti adeguati e necessari per garantire la stabilità dei prezzi e, naturalmente, la stabilità finanziaria, perché l'una non può prescindere dall'altra". Lo ha detto la presidente della Bce Christine Lagarde nella conferenza stampa al termine dell'Eurogruppo.

12:49

Borsa: Europa nervosa con sfida Usa-Cina sui dazi, Milano -0,2%

Le Borse europee si mostrano nervose a metà seduta mentre si consuma la sfida tra Usa e Cina sui dazi. Tornano positivi i future di Wall Street con il Dow Jones che sale dello 0,4% e il Nasdaq dello 0,6%. In questo scenario si innesta la caduta del dollaro rispetto alle principale valute. Prosegue la corsa dell'oro che mette a segno un balzo del 3,3% a 3.224 dollari l'oncia. L'indice stoxx 600 cede lo 0,4%. In calo Francoforte (-1,1%), Parigi (-0,4%) e Milano (-0,2%). In rialzo Londra (+0,5%) e Madrid (+0,4%). I principali listini sono appesantiti dalla difesa (-1,5%), dal comparto tecnologico (-0,7%) e dalle auto (-0,8%). Debole anche il lusso (-0,4%), all'indomani dell'acquisizione di Versace da parte di Prada (+2,4% a Hong Kong). Seduta fiacca per l'energia (-0,6%), con il petrolio che riduce il rialzo iniziale. Il Wti sale dello 0,8% a 60,61 dollari al barile. Il Brent si attesta a 63,83 dollari (+0,7%). Girano in rialzo le banche (+0,5%). Toniche le utility (+1,1%), con il prezzo del gas che scende dell'1% a 32,95 euro al megawattora. A Piazza Affari scivola Stellantis (-3,7%). Vendite anche su Amplifon (-2,3%) e Generali (-1,9%). Corre Stm (+2,8%). In luce Hera (+1,9%) e Poste (+1,5%). Tra le banche si mettono in mostra Mediobanca (+1,4%) e Intesa (+0,6%). Poco mossi i rendimenti dei titoli di stato, con lo spread tra Btp e Bund che si attesta a 126 punti. Il tasso del decennale italiano scende al 3,81%.

12:48

Dombrovskis, Big Tech? C'è surplus Usa, tutto è sul tavolo

"Se si considera una categoria con un surplus sostanziale nei beni e un deficit sostanziale nei servizi, quando discutiamo dei titoli di rischio della politica commerciale, ovviamente dobbiamo anche considerare cosa sta succedendo nel settore dei servizi, compresi i servizi digitali, e come è stato delineato dalla Commissione. Quando discutiamo di contromisure tutte le opzioni sono sul tavolo". Lo ha detto il commissario Ue all'Economia Valdis Dombrovkis interpellato nella conferenza stampa dopo l'Eurogruppo sui timori del ministro tedesco che ha invitato ad avere cautela nel valutare contro-misure ai dazi Usa sulle Big Tech.

12:47

Ue, con conferma dazi peso su Pil Usa fino 3,6%,su Ue 0,6%

"Secondo le nostre ultime simulazioni con un modello sull'impatto dei dazi statunitensi, il Pil degli Stati Uniti si ridurrebbe dallo 0,8 all'1,4% entro il 2027. L'impatto negativo sull'Ue sarebbe inferiore a quello degli Stati Uniti, circa lo 0,2% del Pil. Se i dazi fossero confermati permanentemente le conseguenze economiche saranno negative del 3,1-3,6% per gli Usa e 0,5%-0,6% per l'Ue, l'1,2% per il Pil mondiale, mentre il commercio globale diminuirà del 7,7% tra tre anni". Lo ha detto il commissario Ue all'Economia Valdis Dombrovskis nella conferenza stampa al termine dell'Eurogruppo a Varsavia.

11:49

Il dollaro in picchiata, l'euro sale dell'1,7% a 1,147

Non si allenta la pressione sul dollaro, dopo che la Cina ha rialzato i suoi controdazi sulle importazioni dei beni Usa dall'84% al 125%. L'indice che misura il biglietto verde nei confronti di sei valute è in calo del 2,5%, ai minimi dal 2024. Si rafforza l'euro che sale dell'1,7% a 1,1471, ai massimi da febbraio del 2022. Anche la sterlina segna un balzo dell'1% a 1,3110 sul dollaro, ai massimi da ottobre 2024. Il franco svizzero cresce dello 0,9% a 1,2249 sul valuta statunitense, ai massimi storici.

10:59

Borsa: l'Europa gira in calo con scontro Usa-Cina sui dazi

Le Borse europee ed i future di Wall Street girano rapidamente in calo, dopo che la Cina ha rialzato i suoi controdazi sulle importazioni dei beni Usa dall'84% al 125%. Tra i principali listini europei indossa la maglia nera Milano (-1,5%). In calo anche Francoforte (-1,4%), Parigi (-0,9%), Madrid (-0,5%) e Londra (-0,3%). Sul fronte valutario il dollaro accentua la sua debolezza sulle principali valute. L'euro sale del 2% a 1,1447 sul biglietto verde. Si rafforzano anche la Sterlina a 1,3120 e il franco svizzero a 1,2320, con quest'ultimo ai massimi storici.

10:39

Cina, presentati ulteriori ricorsi al Wto contro dazi Usa

La Cina ha presentato ulteriori ricorsi all'Organizzazione mondiale del commercio (Wto) contro i dazi degli Stati Uniti a carico delle importazioni dei beni made in China. Lo riferisce la delegazione di Pechino presso il Wto. La mossa, tuttavia, è simbolica.

10:11

La Cina rialza controdazi sui beni Usa dall'84% al 125%

La Cina ha risposto ancora ai dazi Usa imponendo nuove tariffe alle importazioni dei beni americani rialzando dall'84% al 125% l'aliquota che entrerà in vigore da sabato 12 aprile. 

La Cina ha chiarito che "ignorerà ulteriori giochi sui numeri dei dazi statunitensi" che avranno "perso la loro giustificazione economica", riferisce sempre il ministero delle Finanze, precisando che Pechino tutelerà comunque "con forza i suoi diritti'.

"Considerato che, con l'attuale livello tariffario, non vi è alcuna possibilità di accettazione da parte del mercato per i prodotti americani esportati in Cina", Pechino ignorerà "la situazione in cui gli Stati Uniti continueranno a imporre dazi sui prodotti cinesi". I dazi Usa violano "le leggi economiche fondamentali e il buon senso", essendo saliti al 145%, in base all'interpretazione autentica fatta giovedì dalla Casa Bianca sullo stato dell'arte, sommando il dazio del 20% legato al ruolo di Pechino nella produzione di fentanyl al 125% annunciato mercoledì da Donald Trump. "L'imposizione di dazi abnormi da parte degli Stati Uniti alla Cina viola in modo grave le regole del commercio internazionale, le leggi economiche fondamentali e il buon senso", ha affermato la Commissione tariffaria del governo centrale, in una dichiarazione condivisa dal ministero delle Finanze. Pechino, infine, ha deciso di ricorrere ancora all'Organizzazione mondiale del commercio contro le mosse americane, lanciandosi in una iniziativa che ha un valore simbolico dato che gli Usa hanno bloccato il meccanismo di risoluzione non procedendo alla nomina di nuovi giudici.

10:10

Borsa: l'Europa volatile, Milano gira in calo dell'1%

Le Borse europee si muovono all'insegna della volatilità. Il Vecchio continente rallenta rispetto all'avvio di seduta, con Milano (-1%) che gira in calo. Sotto i riflettori l'incertezza sulla politica commerciale degli Stati Uniti ed i timori di una recessione globale. Prosegue la fase di debolezza del dollaro con l'euro che sale 1,1357, in aumento dell'1,3%. L'indice stoxx 600 guadagna lo 0,5%. Sale Parigi (+1,1%), Madrid (+0,8%), Francoforte (+0,6%) e Londra (+0,5%). I principali listini sono sostenuti dalle utility (+1,1%), con il prezzo del gas che sale dell'1,1% a 33,70 euro al megawattora. Bene anche la farmaceutica (+0,9%) ed i titoli tecnologici (+0,8%). Positivo il comparto azionario del lusso dopo l'acquisto di Versace da parte di Prada (+2,3%). Sale Lvmh (+1,3%), Hermes (+1,1%), Kering (+2,3%) e Burberry (+2,9%). Recuperano le banche (+0,8%), dopo le performance negative delle sedute precedenti. In calo l'energia (-0,9%), con il prezzo del petrolio in rialzo. Il Wti sale dell'1,2% a 60,82 dollari al barile e il Brent si attesta a 64,06 dollari (+1,1%). A Piazza Affari scivola Stellantis (-4,2%), dopo le stime in calo. Male anche Unicredit e Amplifon (-2%) e Mps (-1,8%). Lo spread tra Btp e Bund sale a 127 punti, con il rendimento del decennale italiano al 3,87%.

10:08

Dollaro fiacco, l'euro sale dell'1,3% e si vicina a 1,14 

Il dollaro continua a indebolirsi sulle principali valute, ai minimi dall'ottobre 2024. L'indice che misura il biglietto verde nei confronti di sei valute è in calo del 2,25%, con gli analisti che parlano di un indebolimento della valuta dopo le decisioni sui dazi da parte di Donald Trump. L'euro si avvicina a 1,14 (1,1354) sul dollaro, con un rialzo dell'1,3%. In rialzo anche la sterlina a 1,3068 (+0,75%) e il franco svizzero a 1,2249 (+0,9%), quest'ultimo ai massimi storici.

09:37

Borsa: Shanghai chiude a +0,45%, Shenzhen a +0,72%

Le Borse cinesi chiudono la seduta in territorio positivo recuperando le perdite iniziali innescate dalla nuova caduta di Wall Street sui timori del duro scontro commerciale tra Cina e Usa e sui rischi di recessione: l'indice Composite di Shanghai sale dello 0,45%, a 3.238,23 punti, mentre quello di Shenzhen segna un progresso dello 0,72%, a quota 1.881,78.

09:34

Borsa: Milano riduce il rialzo, scivola Stellantis

La Borsa di Milano (+0,4%) prosegue positiva ma riduce il rialzo iniziale. A Piazza Affari si mettono in mostra Campari (+3,3%) e Stm (+2,3%). Nuova seduta in recupero per le banche, con in testa Intesa (+1,5%). Lo spread tra Btp e Bund si attesta a 123 punti, con il rendimento del decennale italiano al 3,84%. Tra le altre banche avanzano Banco Bpm (+1%), Mediobanca (+0,98%), Unicredit e Mps (+0,7%). In rialzo il settore del lusso dopo l'acquisto di Versace da parte di Prada, che ha Hong Kong sale del 3,2%. In rialzo Moncler (+0,6%) e Cucinelli (+0,1%). Nel listino principale scivola Stellantis (-1,5%),con la stima delle consegne consolidate per il primo trimestre 2025 con un calo del 9% rispetto allo stesso periodo dell'anno precedente. In flessione anche Unipol (-0,9%), Snam e Tenaris (-0,5%).

09:20

Borsa: l'Europa apre in rialzo con decisioni Trump sui dazi

Le Borse europee avviano una nuova seduta in rialzo, dopo la performance brillante della vigilia e quella contrastata dei listini asiatici. Positivi di future di Wall Street. Sotto i riflettori le mosse di Donald Trump sui dazi e l'impatto sull'andamento della crescita economica. Attesi il discorso di Christine Lagarde all'Eurogruppo e il rating di S&P sull'Italia. Avvio positivo per Francoforte (+1,09%), Parigi (+0,92%) e Londra (+0,73%).

09:06

Borsa: Milano apre in rialzo dello 0,98%

La Borsa di Milano apre in rialzo. Il primo indice Ftse Mib guadagna lo 0,98% a 34.613 punti. In avvio corrono Nexi e Stm (+2%). In luce Intesa e Campari (+1,7%). In calo Snam (-0,6%).

09:06

Borsa: l'Asia chiude contrastata, si guarda a mosse sui dazi 

Le Borse asiatiche chiudono contrastate la seduta. Sotto i riflettori le mosse di Donald Trump sui dazi, in particolare quelli imposti alle merci prodotte in Cina. Gli investitori guardano agli eventuali impatti sull'andamento della crescita economica, con le ipotesi di una recessione che diventano sempre più concrete. Conclude pesante Tokyo (-2,96%). Sul fronte dei cambi la svalutazione del dollaro sullo yen, poco sotto a 144, e sull'euro a 162,20, continua a incidere sulla sostenibilità dell'export del Made in Japan. A contrattazioni ancora in corso salgono Hong Kong (+0,9%), Shanghai (+0,2%), Shenzhen (+0,5%) e Mumbai (+2%). In flessione Seul (-0,5%). Tra gli appuntamenti della giornata atteso il discorso di Christine Lagarde all'Eurogruppo e il rating di S&P sull'Italia. Sul fronte macroeconomico previsto il Pil del Regno Unito, dagli Stati Uniti il dato sulla fiducia dell'Università del Michigan.

08:56

Borsa: Tokyo, chiusura in pesante calo (-2,96%)

La Borsa di Tokyo, termina l'ultima seduta della settimana in netto calo, con gli investitori preoccupati per il braccio di ferro ancora esistente tra Pechino e Washington, malgrado pausa sui dazi decisa dall'amministrazione Trump per i paesi che non hanno fatto ritorsioni contro gli Stati Uniti. Il listino di riferimento Nikkei segna una flessione del 2,96%, a quota 33.585,58, e una perdita di 1.023 punti. Sul fronte dei cambi la svalutazione del dollaro sullo yen, poco sotto a 144, e sull'euro a 162,20, continua a incidere sulla sostenibilità dell'export del Made in Japan.

07:57

Dollaro in caduta libera, l'euro sale ai massimi dal 2022

Il dollaro è in caduta libera sulle principale valute, attestandosi ai minimi dal 2024. Sulla valuta americana pesano le decisioni della Casa Bianca sui dazi e l'incertezza sull'andamento della crescita economica. L'euro sale a 1,1282 sul biglietto verde, in aumento dello 0,8% e portandosi ai massimi da inizio 2022, dopo aver toccato anche 1,1376 nella notte. Sul dollaro si rafforzano anche la sterlina a 1,3015, in aumento dello 0,3%, e il franco svizzero a 1,2202, in crescita dello 0,6% ai massimi storici.

07:54

Borsa: l'Europa verso avvio positivo, salgono future Wall Street

Le Borse europee si avviano verso una nuova seduta in rialzo, mentre si guarda alle mosse di Donald Trump sui dazi. Positivi i future del Vecchio continente e quelli di Wall Street, dopo il tonfo dei listini americani della vigilia e l'andamento contrastato di quelli asiatici.

07:25

Borse asiatiche contrastate dopo le nuove perdite di Wall Street 

Le Borse cinesi procedono contrastate le contrattazioni dopo le nuove perdite accusate da Wall Street e alimentate dalla paura di una guerra commerciale senza esclusioni di colpi fra Stati Uniti e Cina e dai timori sui danni che i dazi potrebbero causare all'economia mondiale, incluso l'isidioso rischio di lunga recessione. Tokyo è la più pesante, segnando un calo del 4,25%, mentre la più virtuosa è Taiwan, che allunga il suo rimbalzo grazie a un +1,84%. Girano in positivo le Borse cinesi di Shanghai (+0,12%) e di Shenzhen (+0,81%), più che azzerando le perdite iniziali, così come Hong Kong, che adesso è in progresso dello 0,56%. Rialzo frazionale per Jakarta (+0,12%), mentre gli altri principali listini dell'Indo-Pacifico sono tutti in rosso: Sydney è a -1,37%, Seul a -0,91% e Singapore a -2,12%.

07:16

Singapore contesta il dazio del 10% imposto dagli USA

Il Primo Ministro di Singapore, Lawrence Wong, ha risposto in Parlamento l'8 aprile alla decisione dell'amministrazione Trump di includere Singapore — a partire dal 2 aprile — tra i Paesi colpiti da un nuovo dazio del 10% su alcune importazioni, con l'obiettivo dichiarato di correggere il deficit commerciale degli Stati Uniti. Wong ha spiegato che questi dazi non dovrebbero applicarsi a Singapore. Se infatti l'amministrazione Trump intende penalizzare con dazi i Paesi che hanno un surplus commerciale verso gli Stati Uniti — cioè quei Paesi da cui gli Stati Uniti importano più beni e servizi di quanti ne esportino — allora nel caso di Singapore il dazio dovrebbe essere pari a zero. Al contrario, Singapore registra un avanzo commerciale verso gli USA: esporta negli Stati Uniti più beni e servizi (come tecnologia, consulenza e servizi finanziari) di quanti ne importi. La misura adottata da Washington ha sorpreso Singapore anche perché contraddice lo spirito dell'Accordo di libero scambio siglato tra Stati Uniti e Singapore nel 2004, che prevede l'assenza di dazi doganali tra i due Paesi. A difesa dei rapporti economici tra Washington e Singapore è intervenuta anche Elisa Wallis, presidente della Camera di Commercio Americana a Singapore, che in una dichiarazione alla stampa ha ricordato come, in questi vent'anni, i due Paesi abbiano costruito una solida relazione commerciale proprio grazie all'accordo di libero scambio.

07:13

Sprofonda la Borsa di Tokyo, il Nikkei perde il 5%

Sprofonda la Borsa di Tokyo per le preoccupazioni sui dazi e sulla scia del crollo di Wall Street. L'indice Nikkei è in forte calo: dopo l'apertura in negativo, nelle prime contrattazioni cede il 5,0%, dopo il rimbalzo fino al 9,1% di ieri seguito all'annuncio della sospensione per 90 giorni dei dazi in molti Paesi decisa dal presidente degli Stati Uniti Donald Trump.

Da non perdere

Condividi

Guarda anche

O utilizza