La stagione turistica invernale 2024-2025 in Valle d'Aosta fa segnare una crescita di arrivi (557 mila 185 in totale) del 2,53% e di presenze (1 milione 820 mila 646) del 4,89%. I dati dell'assessorato regionale al Turismo sono relativi al periodo dicembre 2024 - marzo 2025 e vengono messi a confronto con la stagione precedente.
Risultano in lieve calo gli italiani, con 340 mila 557 ospiti (-1,15%) e 861 mila 525 notti trascorse (-0,62%) e in netta crescita gli stranieri, che totalizzano 216 mila 628 arrivi (+8,92%) e 959 mila 121 presenze (+10,39%).
Considerando i singoli mesi, le presenze a dicembre 2024 (364 mila 635) sono aumentate dell'1,63%, a gennaio (489 mila 626) del 6,49%, a febbraio (522 mila 281) del 3,40% e a marzo (433 mila 193) del 5,21%.
Nell'arco dei quattro mesi diminuiscono i numeri per gli hotel e aumentano quelli delle altre sistemazioni. Negli alberghi gli ospiti (406.460) fanno segnare una variazione del -2,25%, le notti trascorse (1.354.950) del -0,12%. Le strutture extralberghiere registrano un numero di arrivi (150 mila 725) in aumento del 18,12% e di presenze (465 mila 696) del 22,81%.
Incidono, in questo senso, i dati degli alloggi a uso turistico, la cui legge regionale è entrata in vigore solo nel novembre 2023. Considerando le presenze di queste tipologie di affitti, crescono del 74,06% per gli italiani (91 mila 669) e del 68,06% per gli stranieri (115 mila 277) .
Guardando alle notti trascorse nei singoli comprensori, i segni negativi rispetto alla stagione precedente si registrano soprattutto nell'area del Monte Rosa: Monte Cervino (-10,47% di italiani; +8,86% di stranieri), Val d'Ayas-Champoluc (-5,89%; -9,10%), Valle centrale-Mont Avic (-0,62%; +18,95%), Valle del Lys-Gressoney (-7,51%; +2,32%), Monte Bianco (-0,54%; +13,63%), Aosta e dintorni (+8,17%, +21,25%), Gran Paradiso (+3,45%; +16,52%), Gran San Bernardo e Valpelline (+8,43%; +8,01%).
Tra le principali provenienze dal resto del Paese, spiccano per numero di notti trascorse i cali da Lombardia (292 mila 857; -5,49%) e Piemonte (143 mila 91; -1,31%), le due regioni che garantiscono gli afflussi maggiori; crescono invece liguri (93 mila 23; +3,73%) e laziali (69 mila 252; +1,03%).
In ambito estero, il mercato del Regno Unito resta il principale (265 mila 929 presenze; + 6,19%), seguito da Svezia (99 mila 586; +2,82%) e Francia (63 mila 384; +12,93%). Al quarto posto, in forte crescita, la Polonia (50 mila 335; +21,98%). Netto aumento, tra gli altri, anche dei russi (12 mila 299 presenze; +19,84% sull’inverno ‘23-’24 e +68,34% su quello ‘22-’23).
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