"Il dato complessivo mi sembra positivo. E' molto importante che si tratti del terzo inverno con numeri alti e che il mercato estero torni a farsi sentire".
Così il presidente dell'Adava, Luigi Fosson, in merito ai dati dell'assessorato al Turismo della Valle d'Aosta relativi al periodo dicembre 2024 - marzo 2025, che registra una crescita di presenze del 4,89%, con un lieve calo di italiani (-0,62%) e una netta crescita di stranieri (+10,39%).
Tra le poche ombre, le flessioni registrate nei comprensori Val d'Ayas-Champoluc (-5,89% di presenze di italiani; -9,10% di stranieri) e Valle del Lys-Gressoney (-7,51%; +2,32%). "Per la zona del Monte Rosa - commenta il presidente degli albergatori valdostani - ha influito molto il mancato ponte, causa cattivo tempo, a Sant'Ambrogio. In quell'area quel ponte vale il 5% dell'intera stagione".
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