Continuano le riunioni in
trasferta della Seconda commissione consiliare regionale,
presieduta da Valerio Mancini. Dopo quella di Pistrino della
scorsa settimana, nella giornata di ieri è stata la volta di
Castiglione Del Lago.
Nella sede del Club velico castiglionese erano state
programmate audizioni di amministratori locali, di Eaut (Ente
acque umbre e toscane), di Afor (Agenzia forestale regionale),
di associazioni di categoria, cooperative pescatori, club
velici, ma anche di cittadini sul tema concernente la
"Valorizzazione delle opportunità e analisi delle criticità
relative al Lago Trasimeno".
L'iniziativa - spiega un comunicato della Regione - è partita
dallo stesso presidente Mancini e dal consigliere regionale,
membro della commissione, Eugenio Rondini. Le criticità emerse,
collegate all'attività e alla stessa vita del lago, riguardano
principalmente le difficoltà, di carattere burocratico, per la
sua gestione e manutenzione.
A gran voce, soprattutto da parte del sindaco di Castiglione
del Lago e presidente dell'Unione Comuni del Trasimeno, Matteo
Burico è stato chiesto che il governo rifinanzi immediatamente
il Piano stralcio già esistente, passaggio necessario
soprattutto per le urgenti attività di manutenzione delle
sponde. Si è parlato, con proposte organiche emerse
sostanzialmente da tutti gli interventi, della necessità che il
lago possa poter usufruire dell'acqua in eccesso della diga di
Montedoglio e di quella del Chiascio quando l'invaso verrà
riempito. Passaggio determinante potrà essere quello di un
accordo tra le Regioni Umbria e Toscana che detengono, ognuna,
il 50 per cento all'interno di Eaut.
Sollecitata - prosegue il comunicato - la messa in campo di
azioni condivise da ogni livello istituzionale affinché possano
essere superati o comunque rivisti alcuni dei numerosi vincoli
ambientali e lavorare insieme con il territorio per individuare
risorse e nuove regole per la gestione del lago, auspicando uno
stop al rimpallo di competenze tra i soggetti istituzionali e
non, chiamati ad intervenire. Come nella precedente riunione di
Pistrino è stato nuovamente rimarcato il costo troppo alto
dell'acqua per uso irriguo. Dai pescatori è stato lanciato
l'allarme della siccità e della necessità di un minimo di
ricambio dell'acqua in entrata ed in uscita. È stata anche
lamentata la mancanza di strumenti di ricerca scientifica
auspicando per questo il coinvolgimento dell'Università per
monitorare situazioni attuali e progettare prospettive.
Lanciata la proposta di una cabina di regia con specifiche
funzioni per intervenire sulle dinamiche burocratiche e per
affrontare e risolvere quindi le molteplici criticità attuali
del lago. Sono intervenuti, tra gli altri, Matteo Burico
(sindaco di Castiglione del Lago e presidente Unione Comuni del
Trasimeno), Vanni Ruggeri (assessore Comune di Magione), Louis
Montagnoli (Afor), Cristiano Casagrande (Confagricoltura),
Michele Moretti (AsdKitemaniak), Simone Viti e Diego Pepini
(Eaut), Stefano Merlini (Ispettore di porto), Aurelio Cocchini
(Cooperativa pescatori Trasimeno).
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