Gino Cecchettin vorrebbe parlare
con il giovane arrestato a Busto Arsizio, in provincia di
Varese, che aveva scritto 'capisco Turetta', e un 19enne fermato
a Venezia e che sui social diceva 'Turetta è un modello da
seguire', inneggiando quindi all'assassino di sua figlia Giulia.
"Vorrei veramente un confronto. Secondo me è proprio a loro che
dovremmo parlare perché chi esalta la violenza forse ha più
bisogno da altri di capire che c'è un modo nuovo di parlare", ha
detto a Milano. "Dovremmo cercare il confronto non l'attacco" ha
detto aggiungendo che vorrebbe che questi giovani "passassero
una settimana della vita di Turetta oggi".
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