"La maggioranza ha approvato una manovra fiscale basata su enormi falsità, che avrà un impatto devastante sulle vite dei cittadini e ripercussioni gravi sulle imprese locali": a denunciarlo sono le opposizioni di centrodestra e civici in Assemblea legislativa. "Nelle scorse settimane abbiamo puntualmente smascherato le bugie della sinistra, che prima ha parlato di 243 milioni di buco, poi di 90, infine di 73: tutto falso" hanno sostenuto in una nota congiunta Paola Agabiti, Eleonora Pace e Matteo Giambartolomei, Fratelli d'Italia, Nilo Arcudi, Umbria Civica - Tesei Presidente, Enrico Melasecche Germini e Donatella Tesei, Lega Umbria, Laura Pernazza e Andrea Romizi, Forza Italia.
"Come certificato dal Mef - hanno sottolineato le opposizioni -, il disavanzo del bilancio della sanità regionale è di 34 milioni e poteva essere sanato attingendo agli oltre 40 milioni di payback dispositivi medici che devono essere corrisposti alla Regione per legge. Non c'era alcuna necessità di mettere in atto una manovra 'lacrime e sangue', che si abbatterà su tutti gli umbri, dato che ci saranno anche gli effetti indotti, soprattutto alla luce di quanto emerso durante la seduta dell'Assemblea legislativa: la maggioranza ha infatti bocciato il nostro ordine del giorno che prevedeva di destinare le risorse finanziarie derivanti dall'applicazione dell'atto per finalità legate esclusivamente all'ambito sanitario. Questo a testimonianza che gli umbri verranno sottoposti a un vero e proprio salasso e i loro soldi non saranno investiti nella sanità, ma come avevamo già denunciato, serviranno alla sinistra per tentare di realizzare qualcuna delle tante mirabolanti promesse elettorali. Dopo poco più di tre mesi questa maggioranza ha svelato il suo vero velato: dietro i sorrisi compiacenti alla ricerca di consenso, non c'era altro che la peggiore sinistra della storia regionale, e finalmente anche gli umbri ora ne hanno consapevolezza. In queste settimane abbiamo subito le umiliazioni di una maggioranza insolente, che ha provato in tutti i modi a imbavagliarci e ci ha impedito di svolgere a pieno il nostro dovere, negandoci persino di visionare la documentazione prodotta da Kpmg sui bilanci sanitari, pagata con i soldi degli umbri, che abbiamo chiesto in tutte le sedi, oltre che attraverso accessi agli atti. Attendiamo che la presidente Bistocchi si degni di procedere con la valutazione di ammissibilità della mozione di sfiducia alla presidente Proietti, che abbiamo depositato lunedì scorso, e che proceda a convocare quanto prima una seduta del Consiglio Regionale per discutere l’atto. Abbiamo dato battaglia in ogni sede nome della verità e a tutela di cittadini e imprese che la sinistra vuole mettere in ginocchio: non ci fermeremo".
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