La nave
ong Open Arms è in manovra per lasciare il porto di Marina di
Carrara (Massa Carrara) e dirigersi a Siracusa dopo essere stata
ferma per 25 giorni in banchina dopo lo sbarco in Toscana di 196
migranti il 22 agosto. La nave poi era stata sottoposta a fermo
amministrativo di 20 giorni per aver violato il decreto
Piantedosi che vieta i salvataggi multipli. Una violazione
costata anche il pagamento di alcune migliaia di euro di
ammenda.
Alcuni giorni fa c'era stato un primo tentativo di partenza,
interrotto quasi subito a causa di una piccola anomalia a bordo
della nave per cui poi la Open Arms ha urtato contro la
banchina, costringendo l'equipaggio per ragioni di sicurezza a
posticipare ulteriormente la partenza. Negli ultimi due giorni
erano state quindi fatte le verifiche del caso e una dovuta
investigazione sul malfunzionamento di bordo, per permettere
così all'imbarcazione di ripartire in sicurezza il prima
possibile. Terminate le verifiche, poco fa la partenza verso
Siracusa.
Nelle scorse settimane per la nave ong si era mobilitata
parte del mondo politico, soprattutto del Pd, e dell'opinione
pubblica, con più attestati di solidarietà inviati
all'equipaggio per il lavoro svolto nel Mediterraneo.
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