Da lì, fuori dal vecchio stadio Amsicora, chi non era riuscito a prendere il biglietto per la partita poteva ascoltare cori e boati che accompagnavano le imprese di Riva, Albertosi e Domenghini. E quel tratto di strada tra viale Diaz e viale Poetto, pieno di ricordi ed emozioni, sarà dedicato proprio ai giocatori che 44 anni fa regalarono al Cagliari il suo primo e unico scudetto. Il nome? Viale campioni d'Italia 1969-1970, naturalmente. La proposta era stata avanzata da tempo dal consigliere comunale di Sardegna Pulita Ferdinando Secchi. E ora c'è anche il via libera della commissione Affari generali del Comune.
Prima che il sogno di tanti cagliaritani diventi realtà serviranno gli inevitabili passaggi in aula consiliare e in giunta. Ma ormai sono solo dettagli: il più è fatto.
Tanto che per celebrare l'avvenimento è già prevista una festa con la chiamata a raccolta di tutti i protagonisti di quella strepitosa stagione. Molti campioni non dovranno nemmeno prendere l'aereo. In quella squadra non c'era nessun sardo, ma tanti rossoblù, Gigi Riva per primo, hanno poi deciso di rimanere in Sardegna una volta dopo aver appeso le scarpette al chiodo. E anzi vivono tuttora proprio a Cagliari. Un'impresa che tutti ricordano, ma finora mai celebrata dalla toponomastica. Almeno finora.
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