Il Comitato Olimpico russo ha
fatto appello alla Corte arbitrale dello sport (Tas) contro la
sospensione del sistema di giustizia sportiva da parte del
Comitato Olimpico Internazionale a metà ottobre, che ha
l'effetto di privarlo dei finanziamenti olimpici. Ne dà notizia
la stessa Corte che non ha ancora fissato l'udienza, ricordando
che il Cio intendeva quindi sancire la collocazione sotto
l'autorità dell'organismo russo di quattro organizzazioni
sportive delle regioni ucraine occupate.
Il Comitato Olimpico russo - spiega la Corte arbitrale dello
sport - "chiede che la decisione impugnata venga annullata e che
venga reintegrato come Comitato Olimpico Nazionale riconosciuto
dal Cio, beneficiando di tutti i diritti e le prerogative
concessi dalla Carta Olimpica".
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