Si va verso l'elezione del senatore Massimiliano Romeo a nuovo segretario della Lega lombarda. Il congresso, il primo dal 2015, è a Milano. Romeo, capogruppo a Palazzo Madama, è l'unico candidato in campo dopo i ritiri del coordinatore dei Giovani Luca Toccalini e dell'ex parlamentare bergamasco Cristian Invernizzi.
Nella premessa del suo programma, Romeo ha sottolineato che "negli ultimi tempi abbiamo perso parte di quell'identità che ci caratterizzava ed è normale che la base si senta disorientata e disillusa". Secondo Romeo "serve un cambio di passo - spiega - la base deve essere più coinvolta nelle decisioni e nelle scelte fatte dai dirigenti".
"Se continuiamo a dire che va tutto bene, nascondiamo qualcosa - ha detto il presidente della Lombardia Attilio Fontana -. Ci sono tante cose che vanno bene, ma anche altre che non vanno bene. Io qui sono a combattere a favore della Lombardia e a favore del Nord. Tutto il resto non mi interessa". "Il problema del Nord c'è, è sempre più presente e si presenterà nei prossimi mesi e anni. Quando dite che i nemici sono fuori dalla Lega, beh qualche nemico è anche dentro".
"Abbiamo bisogno di due cose: di un capo" perché "siamo fatti così e siamo diversi dagli altri partiti. E il capo va rispettato", ha detto il ministro dell'Economia Giancarlo Giorgetti durante il congresso della Lega lombarda. "E abbiamo bisogno di essere una comunità, una Lega, solidali tra di noi. Altrimenti vincono gli altri. Se faremo così, vinceremo noi" ha aggiunto.
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