A più di un anno dalla sua chiusura a
causa della guerra, è stata inaugurata a Kiev, alla presenza
dell'ambasciatore italiano Pierfrancesco Zazo, la nuova casa di
accoglienza di Fondazione Soleterre, costruita in collaborazione
con la Fondazione Zaporuka e il sostegno di Fondazione Rosa
Pristina. Lo si apprende da un comunicato. La casa di
accoglienza di Soleterre è "l'unica struttura in Ucraina che
accoglie gratuitamente i bambini malati di cancro e le loro
famiglie in cura presso due centri di riferimento nazionale per
i tumori: l'Istituto del Cancro e l'Istituto di Neurochirurgia,
entrambi situati a Kiev".
Lo spazio ospita, infatti, i bambini che vengono ricoverati
con le diagnosi più complesse e che non hanno possibilità di
curarsi nella loro città o nel proprio Paese. Le famiglie si
trovano spesso a far fronte a spese economiche elevate per
affrontare i costi del viaggio, e del conseguente vitto e
alloggio sul lungo periodo a Kiev, dove il costo della vita è
molto più alto rispetto alla provincia.
"Questi bambini stavano già vivendo una guerra personale
quando si sono trovati vittime innocenti di uno scontro brutale
che ha distrutto strutture ospedaliere, case, rifugi, e ha reso
impossibile il proseguimento delle cure antitumorali per
mancanza di materiale medico ma ancora prima per mancanza di
corrente che alimenta le macchine che tengono in vita questi
bambini" ha dichiarato Damiano Rizzi, fondatore e Presidente di
Fondazione Soleterre.
Dopo tanti anni in affitto Soleterre è riuscita a completare
la struttura composta da quindici camere e spazi comuni e a
procedere all'installazione del rifugio antiaereo esterno,
essenziale per garantire la sicurezza dei futuri beneficiari
durante gli attacchi russi. "Aver costruito nel 2023 un rifugio
anti-aereo in Ucraina nel giardino di una struttura per minori
malati in cura dà la dimensione dell'assurdità della guerra.
Qui, alla Casa di Accoglienza, noi continueremo a lavorare per
far vincere la vita sulla morte, senza sosta" - conclude Natalia
Onipko, presidente Fondazione Zaporuka.
All'inaugurazione erano presenti, tra gli altri, Natalia
Onipko, fondatrice e presidente della Fondazione Zaporuka, Olena
Yefymenko, direttore dell'Istituto nazionale del cancro,
Volodymyr Zhovnir, direttore di Okhmatdyt, Iryna Suslova,
rappresentante dell'Ombudsman per i diritti dei bambini, Darya
Gerasymchuk, consulente del Commissario presidenziale per i
diritti dei bambini e la riabilitazione infantile, e Damiano
Rizzi, socio Fondazione Zaporuka, presidente Fondazione
Soleterre.
Riproduzione riservata © Copyright ANSA