(di Alessandro Carlini)
Sono colorate, emettono aromi
diversi quanto invitanti, come fragola, pesca o cioccolato, e
così diffuse fra i minorenni che si parla di moda giovanile nel
Regno Unito. Ma ora il premier conservatore Rishi Sunak vuole
fermare la diffusione delle sigarette elettroniche usa e getta,
in quanto potenziali "trappole" per bambini e ragazzi, capaci di
creare dipendenza e nuocere alla salute anche se non contengono
tabacco. L'annuncio del primo ministro è arrivato oggi da una
scuola inglese con l'impegno di introdurre entro un anno la
messa al bando completa nel Paese dei variopinti vaporizzatori
monouso. Si tratta dell'ultima iniziativa all'interno di una
crociata antifumo, rivolta soprattutto ai giovani, e incentrata
sul tentativo di rilancio del governo Tory in crisi nei sondaggi
mentre si avvicinano le elezioni politiche in calendario entro
la fine del 2024.
"Dobbiamo fare per i nostri figli ciò che tutti riteniamo
essere giusto", ha dichiarato Sunak. E ancora: "Come ogni
genitore o insegnante sa, una delle tendenze più preoccupanti al
momento è l'aumento dello svapo (l'uso delle sigarette
elettroniche, ndr) tra i bambini, e quindi dobbiamo agire prima
che diventi endemico". Secondo gli ultimi dati
dell'organizzazione Action on Smoking and Health (Ash) il 7,6%
dei ragazzi di età compresa tra gli 11 e i 17 anni fa uso di
vaporizzatori regolarmente o occasionalmente, rispetto al 4,1%
nel 2020. Anche se le conseguenze negative sulla salute sono
inferiori rispetto alle sigarette classiche, il vapore inalato
può contenere piccole quantità di nicotina, sostanza nota per
creare dipendenza. Inoltre i materiali utilizzati per le e-cig
monouso, comprese le batterie al litio, ne rendono difficile lo
smaltimento. Nei piani dell'esecutivo resta però per gli adulti
l'indicazione ad abbandonare il tabacco in favore delle
sigarette elettroniche ricaricabili con l'obiettivo poi di
smettere completamente di fumare in ogni modalità.
Sunak intende anche portare avanti la sua iniziativa volta a
innalzare ogni anno di un anno il limite di età per l'acquisto
di sigarette classiche in modo da avere una generazione libera
dal fumo e da tutte le sue conseguenze per la salute. Per la
ministra della Sanità Victoria Atkins si prevede che il
provvedimento contenente le nuove misure venga approvato dal
Parlamento di Westminster entro le elezioni politiche. Ci sono
comunque alcuni deputati della destra Tory molto critici, come
l'ex premier Liz Truss, strenua sostenitrice di una visione
iperliberista, secondo cui l'iniziativa rappresenta un
intervento troppo invadente dello Stato nei confronti dei
cittadini. A suo avviso il piano del primo ministro è anche
"profondamente anticonservatore". Accuse respinte dallo stesso
Sunak che sta portando avanti questa iniziativa non solo per
tentare di recuperare consensi ma anche in quanto difensore di
uno stile di vita salutista, derivante anche dalle sue abitudini
in quanto induista. Ai microfoni della Bbc, il primo premier
britannico di origini familiari indiane, ha confermato di
digiunare una volta alla settimana: è "una disciplina importante
per me" e fa parte di uno "stile di vita equilibrato". In un
articolo apparso ieri sulle pagine del Sunday Times era stato
infatti rivelato che Sunak non mangia nulla per 36 ore
all'inizio di ogni settimana e questo gli permetterebbe di
essere più attivo e lucido.
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