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The Eddy, Chazelle nel jazz multietnico parigino

The Eddy, Chazelle nel jazz multietnico parigino

Su Netflix la serie del Premio Oscar per La La Land

ROMA, 03 maggio 2020, 13:16

Nicoletta Tamberlich

ANSACheck

Tv: The Eddy, Chazelle nel jazz multietnico parigino - RIPRODUZIONE RISERVATA

Tv: The Eddy, Chazelle nel jazz multietnico parigino - RIPRODUZIONE RISERVATA
Tv: The Eddy, Chazelle nel jazz multietnico parigino - RIPRODUZIONE RISERVATA

Il proprietario di un jazz club parigino si trova invischiato con pericolosi delinquenti, mentre lotta per difendere il locale, la sua band e la figlia adolescente. Il regista premio Oscar Damien Chazelle (La La Land, First Man) questa volta è alle prese con una poetica e magnifica miniserie originale Netflix ambientata nel mondo dei jazzisti dei club parigini con la sceneggiatura di Jack Thorne. In particolare, negli otto episodi Elliot Udo (André Holland) deve tentare di salvare il locale che gestisce, mettendolo al riparo dagli affari criminali del socio Farid (Tahar Rahim), mentre arriva negli Stati Uniti la figlia Julie (Amandla Stenberg). Disponibile dall'8 maggio, tutti gli episodi di cui si compone la prima stagione verranno caricati contemporaneamente e saranno disponibili lo stesso giorno in tutti i Paesi in cui è presente Netflix. A The Eddy hanno collaborato nomi importanti quali Jack Thorne, Glen Ballard (cinque canzoni da lui scritte hanno vinto il Grammy, e a lui si deve la scoperta di un fenomeno come Alanis Morrissette) e Alan Paul.

Le riprese si sono svolte a Parigi, dove ha luogo la storia narrata nello show, che presenta dialoghi in inglese, francese e arabo. Chazelle, che come si può intuire dal nome ha origini francesi e parla la lingua, ha dichiarato all'inizio di questa nuova avventura: "Ho sempre sognato di girare a Parigi, perciò sono doppiamente emozionato di collaborare a questo progetto con questa squadra e di aver trovato in Netflix la nostra casa". La storia ruota attorno a Elliot Udo, un tempo apprezzato pianista di New York che adesso fatica a mantenere a galla la sua nuova attività: un jazz club a Parigi, in periferia, che ha diversi debiti. Come se la sua situazione non fosse abbastanza critica, il suo socio Farid ha fatto qualche affare un po' ambiguo ed ora i due si ritrovano a dovere un sacco di soldi a gente poco raccomandabile. Elliot non può nemmeno andare alla polizia, altrimenti gli farebbero chiudere il locale.

In tutto ciò, la figlia Julie si trasferisce a vivere con lui. André Holland, visto in The Knick, nella sesta stagione di American Horror Story e più di recente in Castle Rock, interpreta Elliot Udo. Al suo fianco c'è Joanna Kulig, attrice polacca. Il suo ruolo è quello di Maya, cantante al jazz club con un problema di alcolismo ma quando canta l'attenzione è catapultata su di lei su di lei. Farid è Tahar Rahim. Mentre Amandla Stenberg è Julie, alla fine tra tante vicissitudini e problemi sarà proprio la musica ad avvicinare padre e figlia. "Paris is a good jazz city", diceva Ryan Gosling a Emma Stone, quando in La La Land sognava di aprire un suo locale, nella capitale francese.

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