Si intitola '300 Alessandro
Scarlatti il progetto speciale che, tra il 29 aprile e il 24
ottobre, celebra a Napoli, nel 300/o della morte, il grande
musicista attivo tra la fine del Seicento e gli inizi del
Settecento. Concerti, incontri e una mostra nel programma della
manifestazione realizzata dall'Associazione Alessandro Scarlatti
con il sostegno del ministero della Cultura e del Comune che la
inserisce negli eventi di 'Napoli 2500'. 'Alessandro Scarlatti -
sottolinea Laura Valente, direttrice artistica di 'Napoli 2500'
- occupa un posto straordinario nella storia della musica. Era
giusto celebrare il suo genio con una rete di partnership
prestigiose, incrociando le due ricorrenze'.
Un progetto speciale dell'Associazione Scarlatti, presieduta
da Oreste de Divitiis, che rende omaggio alla figura del suo
nume tutelare "attraverso un ciclo di concerti - evidenzia il
direttore artistico Tommaso Rossi - che accolgono interpreti di
fama internazionale, specialisti riconosciuti nel repertorio
musicale barocco eseguito con strumenti antichi e prassi
storicamente informate".
Con il sostegno della Regione Campania e in collaborazione
con Fondazione Emiddio Mele, Fondazione Banco di Napoli e Gruppo
Caronte, la manifestazione comincia martedì 29 aprile (alle 18)
nel Conservatorio San Pietro a Majella con 'La Gloria di
Primavera' (del 1716) eseguita dall'Orchestra Nazionale Barocca
dei Conservatori italiani diretta da Ignazio Schifani. Il 6
maggio nella Chiesa dei SS. Marcellino e Festo la giornata di
studio dedicata al compositore inizia (alle 11) con la
presentazione del volume di Luca Della Libera 'The Roman Sacred
Music of Alessandro Scarlatti', e continua (alle 17.30) con
l'esecuzione de "I concerti sacri di Alessandro Scarlatti" ad
opera dello ScarlattiLab diretto da Antonio Florio. In programma
anche 'Il popolano ostinato' concerto ideato da Alessandro de
Carolis (13 maggio), e 'Il violoncello di Partenope' (22 maggio)
con Adriano Fazio ed Elisabetta Guglielmin.
A ottobre gli ultimi due concerti, con l'ensemble polacco Il
Giardino di Delizie (19 ottobre) e la Cappella Neapolitana
diretta da Antonio Florio (24 ottobre) e l'inaugurazione a
Palazzo Ricca di una mostra documentaria dei reperti manoscritti
di Alessandro Scarlatti.
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