Ci sono anche quattro inediti di
alcune compositrici e la prima registrazione mondiale di La
Toussaint di Victorin Joncières nelle 15 tracce del doppio cd
'Aux ètoiles' che l' etichetta Bru Zane dedica ai poemi
sinfonici francesi. La pubblicazione, in uscita il 20 ottobre,
vede protagonista l'Orchestre National de Lyon, diretta da
Nikolaj Szeps-Znaider, e comprende anche un libretto di cento
pagine con testi in francese, in inglese e in tedesco.
Molti compositori romantici - spiegano i curatori - devono la
loro fama a un poema sinfonico. I titoli di questo Cd consentono
di scoprire capolavori del genere ma anche rarità e opere mai
pubblicate di compositrici come Lili Boulanger, Mel Bonis,
Augusta Holmès e Charlotte Sohy, accanto a quelle di musicisti
famosi come Caesar Frank e Camille Saint-Saëns e altri poco
conosciuti dal grande pubblico.
Nel panorama musicale europeo dell'Ottocento il poema
sinfonico ha ottenuto più successo e maggiore longevità. A
dargli impulso, all'inizio degli anni Cinquanta, fu Franz Liszt
a Weimar con una decina di lavori il più celebre dei quali - Les
Préludes, eseguito per la prima volta nel 1854 - si ispira a
Lamartine. Brani orchestrali destinati ai concerti, i poemi
sinfonici si iscrivono nella linea dell'ouverture pur
rivendicando una loro autonomia: non l'introduzione a un'opera
ma l'illustrazione sonora di un soggetto in genere tratto dalla
letteratura (romanzo, poesia, opera teatrale…).
In Francia il genere conobbe il suo momento di gloria solo a
partire dagli anni Settanta e all'inizio del Novecento fu
ammesso negli ambiti accademici, mentre la corrente simbolista
cercò di superare il modello di partenza liberandosi delle fonti
letterarie. La Toussaint - lamento funebre il cui manoscritto
autografo non è datato e di cui il cd propone per la prima volta
l' incisione - fu eseguito per la prima volta il 9 novembre 1902
al Théâtre du Châtelet.
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