Chiude con oltre 32.000 presenze dal
vivo in 35 appuntamenti tutti esauriti sul tema 'Miti e tabù'
l'edizione 2022 del 'Festival della Bellezza' di Verona che si è
esteso in 20 luoghi simbolo del patrimonio storico-artistico
italiano. Al Teatro Romano di Verona (14 appuntamenti) si sono
aggiunti l'Olimpico di Vicenza, l'Antico di Segesta, il Bibiena
di Mantova e il Vittoriale oltre a palazzi e ville storiche come
il Palazzo della Ragione di Padova, le Grotte di Catullo a
Sirmione, le ville Guarienti di Brenzone a Garda, Mosconi
Bertani e Guerrieri Rizzardi a Negrar di Valpolicella e poi
Erice, Monterosso e l'Isola del Garda. Tappe anche in città
d'arte come Roma e Firenze.
Concepito intorno all'idea di "arte nell'arte" il festival ha
visto una grande partecipazione con numeri record anche sui
canali social con più di 3 milioni di visualizzazioni dei video,
4 milioni e mezzo di connessioni e 15 milioni di impression. I
follower sono raddoppiati superando i 35.000.
Annunciato il tema della decima edizione che nel 2023 sarà
dedicata a "La vita che imita l'arte".
Inaugurato il 15 giugno da Massimo Recalcati con una lectio su
Bibbia e psicoanalisi, il Festival si è chiuso il 17 ottobre con
Aldo Grasso su miti e Tv. Tra gli ospiti: Umberto Galimberti,
Massimo Cacciari e Igor Sibaldi, Alessandro Piperno, Giordano
Bruno Guerri, Yaryna Grusha, Melania Mazzucco, Fiorella Mannoia,
Arianna Porcelli Safonov, Ornella Vanoni e Simone Cristicchi.
Personaggio dell'edizione è stato, a 100 anni dalla nascita,
Pier Paolo Pasolini raccontato da Dacia Maraini, Carlo Lucarelli
e Vittorio Sgarbi.
"Gli ospiti ci hanno condotti nel territorio libero del mito,
tanto affascinante quanto per noi diventato inconsueto, in cui
la questione chiave non è la corrispondenza alla verità ma la
percezione e il significato del reale: e nulla è più potente e
quindi reale dell'immaginario. E proprio al rapporto tra arte e
immaginario sarà dedicata la prossima edizione, la decima, che
avrà per tema 'La vita che imita l'arte'" ha spiegato il
direttore artistico Alcide Marchioro. "Continueremo la via
intrapresa quest'anno di proporre eventi in nuovi luoghi di
grande valore artistico e dal grande impatto emotivo" ha detto
la coordinatrice generale Alessandra Zecchini. Patrocinato dal
Ministero del Turismo, promosso dalla Regione Veneto tra i
"Grandi Eventi" e dal Comune di Verona, il Festival è
organizzato dall'associazione Idem con la collaborazione di
Marilisa Capuano per la programmazione editoriale e Carlo Renzo
Dioguardi e Nicola Pasini per le relazioni istituzionali.
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