Ponti bloccati, esondazioni,
viabilità difficile in molte zone del Piemonte, dove il rischio
idrogeologico per la piena dei fiumi è rosso in oltre un
centinaio di comuni, dopo una notte di piogge abbondanti.
L'ultimo aggiornamento di Arpa (Agenzia regionale per la
protezione ambientale) riporta "condizioni di tempo diffusamente
perturbato con precipitazioni moderate o forti, localmente molto
forti su alto Torinese Biellese, alto Vercellese e Verbano".
La quota delle nevicate è mediamente intorno ai 1800-2000 ma
in alcune aree è scesa 1.500 metri. Nelle ultime 6 ore sono
caduti 155 millimetri di pioggia a Pian Audi (Torino), 117 a
Boccioleto (Vercelli). 116 a Camparient (Biella). Nel Verbano,
il Toce ha superato il livello di guardia; il lago Maggiore è in
crescita ma al di sotto del livello di guardia.
Il Po a monte di Torino è in crescita ma al di sotto del
livello di guardia mentre a valle a San Sebastiano (Torino) e
Crescentino (Vercelli) ha superato il livello di guardia. Nel
sud del Piemonte è stata superata la soglia di guardia
dall'Erro a Cartosio (Alessandria) e dal Belbo a Santo Stefano
(Cuneo), al di là del confine con la Liguria la Bormida a Piana
Crixia (Savona) ha superato la soglia di pericolo. Il Tanaro è
in crescita ma al di sotto del livello di guardia.
Il maltempo - secondo le previsioni - continuerà a insistere
in Piemonte fino a metà pomeriggio. "Nelle prossime ore sono
attesi ulteriori incrementi dei livelli dei corsi d'acqua del
reticolo idrografico principale e secondario. In mattinata il
lago Maggiore dovrebbe superare il livello del guardia; il Po in
mattinata sarà prossimo ai livello di pericolo nelle sezioni di
San Sebastiano (Torino) e Crescentino (Vercelli) mentre a valle
si prevede il superamento della criticità moderata a
Valenza(Alessandria) e della criticità ordinaria a Isola
S.Antonio (Alessandria).
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