La famiglia di Mauro Glorioso, lo
studente palermitano di 23 anni rimasto gravemente ferito dopo
il lancio di una bicicletta elettrica dalla balaustra dei
Murazzi di Torino, farà causa al Comune perché nonostante l'area
fosse pericolosa nulla era stato fatto per metterla in
sicurezza. Ad annunciarlo è il padre di Mauro, Giuseppe
Glorioso, ai microfoni della Rai Tgr, nel giorno in cui Victor
Ulinici, uno dei cinque imputati per la vicenda, è stato
condannato dalla corte d'appello di Torino a 16 anni di
reclusione per tentato omicidio.
La decisione della famiglia di procedere con una causa civile
nasce dal fatto che secondo Giuseppe Glorioso la Città di Torino
da anni sapeva che quella zona era pericolosa per il lancio di
oggetti.
"I Murazzi era un luogo già noto al comune di essere una zona
a rischio, erano previsti piani d'intervento di messa in
sicurezza. Se fossero stati messi in atto oggi Mauro non si
troverebbe nelle condizioni in cui si trova", ha detto Giuseppe
Glorioso.
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