Le mancate dimissioni dei consiglieri del
Csm, ma soprattutto il documento con cui ieri Magistratura
Indipendente ha chiesto ai togati autosospesi di riprendere
l'esercizio delle loro funzioni, stanno facendo traballare la
giunta dell'Anm. Giunta guidata da Pasquale Grasso (Magistratura
Indipendente) e sostenuta oltre che dal suo gruppo anche dalla
corrente centrista di Unicost e dalle toghe progressiste di
Area. La ragione è che appena qualche giorno fa l'intero
parlamentino dell'Anm aveva approvato all'unanimità un documento
in cui si chiedevano le immediate dimissioni dei consiglieri.
"Il deliberato di MI è sicuramente una violazione dell'accordo
associativo alla base della giunta", avverte Eugenio Albamonte,
esponente di Area.
Riproduzione riservata © Copyright ANSA