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Guerra discoteche Torino, assolto Morano

Guerra discoteche Torino, assolto Morano

Procura aveva chiesto 6 anni. 'Sono stato massacrato per niente'

TORINO, 09 gennaio 2019, 12:40

Redazione ANSA

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Il tribunale di Torino ha assolto con formula piena, "perché il fatto non sussiste", Alberto Morano nel processo sui presunti abusi edilizi della discoteca Cacao. Il notaio, candidato sindaco della Lega alle ultime amministrative e capogruppo della lista Morano in Consiglio comunale, era accusato di tentata concussione, corruzione e truffa. Il giudice Francesca Christillin ha assolto anche gli altri imputati. Per Morano, la procura aveva chiesto la condanna a 6 anni. "Ho grande rispetto per la magistratura, ma per un anno sono stato massacrato", commenta Morano. L'inchiesta, coordinata dal pm Gianfranco Colace, prese il via da un esposto dello stesso Morano su presunti abusi edilizi e irregolarità nelle autorizzazioni per l'apertura del Cacao nei locali del parco Valentino, di proprietà del Comune. Un atto, per gli investigatori, non privo di interessi. Per l'accusa, il notaio Morano, tramite D'Amico, Montalbano e Biondino, avrebbe chiesto 200 mila euro ai gestori della discoteca per ritirare l'esposto.
   

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