Il boss della 'ndrangheta Rocco
Papalia, definito il 'padrino' di Buccinasco (Milano),
considerato uno dei più importanti capi della mafia calabrese al
nord e scarcerato lo scorso maggio dopo 25 anni di detenzione, è
ancora socialmente pericoloso e nei suoi confronti deve essere
mantenuta la "misura di prevenzione della sorveglianza speciale"
con "obbligo di soggiorno" nel comune a sud del capoluogo
lombardo "per 5 anni" e di "ricercare, compatibilmente con le
imperfette condizioni di salute, un lavoro". Lo ha deciso la
Sezione misure di prevenzione del Tribunale di Milano,
respingendo l'istanza della difesa che aveva chiesto la revoca
della misura. La Questura in una informativa al Tribunale ha
fatto presente che allo stato non si conosce quale sia "la sua
attuale fonte di reddito", mentre Papalia ha sostenuto di
"vivere con quello che guadagna la moglie, proprietaria di un
negozietto". Lo scorso 14 maggio, tra l'altro, il boss dopo la
scarcerazione aveva partecipato alla prima comunione di una
nipotina.
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