/ricerca/ansait/search.shtml?tag=
Mostra meno

Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.

Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.

Puoi leggere tutti i titoli di ANSA.it
e 10 contenuti ogni 30 giorni
a €16,99/anno

  • Servizio equivalente a quello accessibile prestando il consenso ai cookie di profilazione pubblicitaria e tracciamento
  • Durata annuale (senza rinnovo automatico)
  • Un pop-up ti avvertirà che hai raggiunto i contenuti consentiti in 30 giorni (potrai continuare a vedere tutti i titoli del sito, ma per aprire altri contenuti dovrai attendere il successivo periodo di 30 giorni)
  • Pubblicità presente ma non profilata o gestibile mediante il pannello delle preferenze
  • Iscrizione alle Newsletter tematiche curate dalle redazioni ANSA.


Per accedere senza limiti a tutti i contenuti di ANSA.it

Scegli il piano di abbonamento più adatto alle tue esigenze.

Giudici: boss Papalia pericoloso, lavori

Giudici: boss Papalia pericoloso, lavori

No revoca sorveglianza speciale dopo scarcerazione dopo 25 anni

MILANO, 03 luglio 2017, 17:55

Redazione ANSA

ANSACheck

- RIPRODUZIONE RISERVATA

- RIPRODUZIONE RISERVATA
- RIPRODUZIONE RISERVATA

Il boss della 'ndrangheta Rocco Papalia, definito il 'padrino' di Buccinasco (Milano), considerato uno dei più importanti capi della mafia calabrese al nord e scarcerato lo scorso maggio dopo 25 anni di detenzione, è ancora socialmente pericoloso e nei suoi confronti deve essere mantenuta la "misura di prevenzione della sorveglianza speciale" con "obbligo di soggiorno" nel comune a sud del capoluogo lombardo "per 5 anni" e di "ricercare, compatibilmente con le imperfette condizioni di salute, un lavoro". Lo ha deciso la Sezione misure di prevenzione del Tribunale di Milano, respingendo l'istanza della difesa che aveva chiesto la revoca della misura. La Questura in una informativa al Tribunale ha fatto presente che allo stato non si conosce quale sia "la sua attuale fonte di reddito", mentre Papalia ha sostenuto di "vivere con quello che guadagna la moglie, proprietaria di un negozietto". Lo scorso 14 maggio, tra l'altro, il boss dopo la scarcerazione aveva partecipato alla prima comunione di una nipotina.
   

Riproduzione riservata © Copyright ANSA

Da non perdere

Condividi

O utilizza