Per il crollo alla diga di
Montedoglio due professionisti sono stati rinviati a giudizio
per disastro ambientale: il processo è fissato per il 10 luglio.
L'udienza preliminare stamani davanti al gup del Tribunale di
Arezzo Gianni Fruganti.
La vicenda è quella relativa al disastro del 29 dicembre 2010
quando a Montedoglio nella diga situata in Valtiberina vennero
giù i conci che sul lato sostengono l'impianto e da lì l'acqua
dell'invaso si riversò nel Tevere provocandone la piena. Il
reato contestato dal procuratore capo Roberto Rossi all'ex
direttore dell'Ente Irriguo umbro-toscano Diego Zurli e
all'ingegnere Stefano Cola è disastro ambientale. Zurli e Cola
avrebbero sottovalutato il significato della crepa che
addirittura nel 2006 si aprì in uno dei conci.
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