Diciassette imprenditori
bergamaschi e bresciani sono stati condannati dal Tribunale di
Brescia, a pene inferiori all'anno, per finanziamento illecito.
Versarono contributi, senza inquadrarli nei bilanci aziendali,
all'associazione "Amici del PdL", collegata all'ex vice
presidente del Consiglio regionale lombardo Franco Nicoli
Cristiani arrestato il 30 novembre 2011 per corruzione
nell'ambito di un'inchiesta della Procura di Brescia.
Il politico era stato accusato di aver intascato una tangente
dall'imprenditore Pier Luca Locatelli per trasformare in
discarica la cava Cappella Cantone a Cremona. Nicoli, si era poi
scoperto dalle indagini, aveva creato un conto concorrente
parallelo a quello realmente intestato al PdL dando lo stesso
nome "Amici del PdL" e sul quale transitarono oltre 600 mila
euro tra il 2009 e il 2011. Contributi versati dagli
imprenditori condannati in primo grado.
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