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PressRelease - Responsabilità editoriale di CONSIGLIO REGIONALE VENETO
Presentata terza edizione ‘Fragile Festival’. Formaggio (FdI): “E’ importante che la comunità supporti le persone fragili, in tutti i settori. I Veneti da sempre sanno essere solidali”
(Arv) Venezia 7 mag. 2025 - Oggi, a palazzo Ferro Fini, sede del Consiglio regionale del Veneto, il consigliere regionale Joe Formaggio (FdI) ha presentato la terza edizione del ‘Fragile Festival’, che si terrà a Rossano Veneto (VI) dal 9 al 25 maggio. La manifestazione è nata su iniziativa del Comune di Rossano Veneto, con il patrocinio della Provincia di Vicenza, della Regione del Veneto e del ministero della Cultura. La fragilità diventa un punto di forza attraverso spettacoli, laboratori, mostre, concerti, letture nelle scuole e nelle biblioteche. Si è fragili perché si è umani e si è fragili come gli esseri umani, ognuno a modo suo. In una società che richiede di essere invincibili, la fragilità è la chiave della nostra unicità. Il progetto ‘Fragile Festival’ è fortemente voluto e sostenuto dall’Amministrazione comunale di Rossano Veneto, con l’ideazione e la direzione artistica di Pippo Gentile e la collaborazione di Arteven – Circuito Multidisciplinare del Veneto. Joe Formaggio, nel suo intervento, partendo da una storia personale, ha sottolineato “l’importanza di parlare di fragilità, di persone con disabilità, di sociale, in particolare nel territorio vicentino e bassanese. Ci vuole un intero paese per far crescere una persona fragile, e quel paese è Rossano Veneto. Le persone fragili devono essere supportate in tutti i settori. È bello coinvolgerli in attività positive, assieme alle loro famiglie”. Il consigliere regionale Renzo Masolo (Europa Verde) ha appoggiato l’iniziativa, augurando che “il messaggio positivo che il ‘Fragile Festival’ racchiude possa conoscere un’ampia diffusione”. Marco Zonta, sindaco di Rossano Veneto, ha affermato che “per aiutare una persona fragile, serve il supporto della comunità e dobbiamo recuperare proprio il senso di comunità, creando sinergie sul tema delle fragilità, che vanno ben oltre la disabilità. La nostra convinzione è che la fragilità rappresenti, negli esseri umani, un punto di forza: questo è lo spirito del ‘Fragile Festival’. Ringrazio, per la collaborazione fornita, Regione Veneto, Arteven, Ulss 7, ma anche tutti gli sponsor”. “Il percorso di inclusione e di accettazione deve iniziare con il coinvolgimento di tutta la comunità – ha ribadito il Sindaco - Il cambiamento culturale è necessario per conoscere e per accogliere le diverse fragilità, e per essere presenti come comunità: sono queste le motivazioni che ci spingono ad organizzare il ‘Fragile Festival’. Come Amministrazione, vogliamo essere al fianco di tutte le persone, a sostegno della loro dignità e del loro benessere”. L’assessore comunale, Helga Battaglin, ha indicato la mission: “dobbiamo trasformare la fragilità, che riguarda tutti, in un punto di forza. Serve un cambiamento culturale: la fragilità deve contaminare l’intera comunità e, come Comune di Rossano Veneto, cerchiamo di dare il nostro contributo. Offriamo visibilità alle opere artistiche realizzate dai ragazzi con disabilità e collaboriamo con le scuole per sostenere diverse attività”. “‘Fragile Festival’ è un’iniziativa che coinvolge tutta la comunità, ma è anche un viaggio dentro noi stessi. Negli ultimi anni, grazie a questa manifestazione, da un lato, ci siamo riscoperti tutti un po’ più fragili di quello che credevamo, ma, dall’altro, abbiamo capito che le nostre fragilità possono diventare dei punti di forza”, ha concluso l’assessore. Il dott. Eddi Frezza, Direttore dei servizi sociosanitari dell’Ulss 7 Pedemontana, ha spiegato i progetti portati avanti per valorizzare la fragilità, un tema delicato e importante, da non sottovalutare. Oggi, non dovremmo più parlare di inclusività, perché le persone fragili dovrebbero essere pienamente e naturalmente incluse nella società. Ricordo che è stato sottoscritto un Protocollo quinquennale con il Comitato italiano paralimpico per promuovere lo sport all’interno della nostra Azienda”. La dottoressa Roberta Zanini, referente per le disabilità dell’Ulss 7, ha presentato “le iniziative previste all’interno del ‘Fragile Festival’, con lo sport che sarà un importante strumento, al pari dell’arte e della musica. Grazie al Protocollo sottoscritto con il Comitato italiano paralimpico, siamo riusciti ad aprire uno Sportello informativo e ci avvarremo della collaborazione dei ragazzi”. È intervenuto anche il dott. Giovanni Greco, Direttore SerD dell’Ulss 7, che ha spiegato, in particolare, “l’iniziativa ‘Buio/luce’, il lavoro di catarsi attraverso il teatro classico, dando voce alle storie di ciascuno, per rivendicare un proprio ruolo nel contesto sociale, per essere pienamente cittadini e parte del mondo”. Il Direttore di ArteVen, Giancarlo Marinelli, ha sottolineato come la fragilità abbia “la capacità, non di raccontare la mancanza, ma la forza di innalzare ciò di cui l’essere umano dispone: è questa la magia dello sport paralimpico”. Il Direttore Artistico del ‘Fragile Festival’, Pippo Gentile, ha spiegato che “non dovremmo più parlare di fragilità, bensì dell’indagine che l’arte, e il teatro in particolare, deve fare, tra le pieghe dell’ombra, nel buio: questo è lo spirito del ‘Fragile Festival’ che lo rende unico”.“Fragile nasce dall’idea e dalla curiosità di esplorare tutte quelle esperienze che, da una situazione di fragilità, producono percorsi artistici e culturali di alto livello – ha aggiunto il Direttore Artistico - Non un’idea socialmente utile ma culturalmente necessaria. Non si tratta tanto di riflettere sul teatro in stretto contatto con il mondo del disagio, ma di aprire una riflessione sul teatro al di là delle etichette, delle mode, delle tendenze, degli schieramenti. Si è spesso portati a pensare che il teatro faccia bene ai bambini in difficoltà, alle persone con difficoltà psicofisica, alle in carcere, ai malati psichiatrici, il teatro fa bene dovunque e via dicendo. Certo è anche così, ma il teatro fa bene a chi lo fa, a chi lo guarda, alla società che gli sta intorno, fa bene all’arte, al sistema artistico”. Mattia Berto ha supportato Pippo Gentile portando avanti “l’iniziativa del teatro partecipato, di cittadinanza, nell’ambito delle iniziative del ‘Fragile Festival’. Chiara Tani, Dirigente scolastico del Comprensorio di Rossano Veneto, ha spiegato come “la scuola, in collaborazione con il comitato paralimpico, cerchi di coinvolgere i ragazzi con disabilità soprattutto attraverso lo sport, perché la fragilità non deve essere più considerata un ostacolo”. Diversità, disagio, malattia, handicap, dolore significa mondo. Tutto questo è la sorgente da cui il Festival trae nuova energia, nuovo spirito, nuova ricerca. La ricerca della ‘faccia nascosta’ della luna perché non abbiamo bisogno di un sole sempre splendente, che illumina tutto e tutti allo stesso modo. La fragilità non va nascosta: è proprio da essa che nasce il meglio di noi. Dalla fragilità prendono vita tutte le creazioni che animeranno il festival. ‘Fragile Festival’ alzerà il sipario venerdì 9 maggio, presso l’Auditorium Vivaldi di San Giuseppe di Cassola, con il concerto “Semplicemente Frida”, e terminerà domenica 25 maggio, con “Fragile Kids Festival Party” nella splendida cornice di Villa Caffo, che ospiterà la gran parte di eventi della manifestazione. Sedici giorni dedicati alla fragilità con letture, laboratori, mostre, concerti e spettacoli: un ricco programma di attività pensato per offrire un’esperienza formativa e coinvolgente a partire dai più piccoli fino agli adulti, abbracciando ogni fascia d’età.
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