Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.

Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.

Puoi leggere tutti i titoli di ANSA.it
e 10 contenuti ogni 30 giorni
a €16,99/anno

  • Servizio equivalente a quello accessibile prestando il consenso ai cookie di profilazione pubblicitaria e tracciamento
  • Durata annuale (senza rinnovo automatico)
  • Un pop-up ti avvertirà che hai raggiunto i contenuti consentiti in 30 giorni (potrai continuare a vedere tutti i titoli del sito, ma per aprire altri contenuti dovrai attendere il successivo periodo di 30 giorni)
  • Pubblicità presente ma non profilata o gestibile mediante il pannello delle preferenze
  • Iscrizione alle Newsletter tematiche curate dalle redazioni ANSA.


Per accedere senza limiti a tutti i contenuti di ANSA.it

Scegli il piano di abbonamento più adatto alle tue esigenze.

Shoah, Schindler di Baires e Vera Jarach

/ricerca/ansait/search.shtml?tag=
Mostra meno

Shoah, Schindler di Baires e Vera Jarach

'Passato tremendo, vigilare su situazioni del presente'

ANCONA, 26 gennaio 2017, 16:40

Redazione ANSA

ANSACheck

Giorno Memoria: Survivor 's kit - RIPRODUZIONE RISERVATA

Giorno Memoria: Survivor 's kit - RIPRODUZIONE RISERVATA
Giorno Memoria: Survivor 's kit - RIPRODUZIONE RISERVATA

Le testimonianze di Enrico Calamai, diplomatico italiano considerato lo 'Schindler di Buenos Aires' e di Vera Vigevani Jarach, italo-argentina di origini ebraiche, madre di una 18enne desaparecida nel 1976, si sono intrecciate nell'aula del Consiglio regionale delle Marche nella seduta aperta dedicata alla Giornata della Memoria sul tema "Shoah e desaparecidos". Calamai è riuscito a mettere in salvo moltissimi perseguitati del regime militare argentino. La Vigevani Jarach, invece, è una delle famose madri di Plaza de Mayo, già giornalista dell'ANSA, che ha vissuto il dramma del nonno deportato e morto ad Auschwitz e della figlia Franca, "anche lei portata in un campo di concentramento e poi scomparsa su uno degli 'aerei della morte'". "Il passato è stato tremendo - ha detto Calamai - ma dobbiamo parlare del presente. Oggi nel mondo ci sono situazioni che ricordano l'ascesa dei regimi nazifascista". Per Vera Vigevani Jarach, occorre "attivare la solidarietà e rompere i muri del silenzio".
   

Riproduzione riservata © Copyright ANSA

Da non perdere

Condividi

Guarda anche

O utilizza