È questa una occasione "per unire
la tradizione al progresso. Noi viviamo in un'era digitalizzata,
dell'intelligenza artificiale e ci dobbiamo proiettare
necessariamente verso il futuro". Lo ha detto il questore di
Napoli, Maurizio Agricola, parlando con i giornalisti a margine
della festa per il il 173° Anniversario dalla fondazione della
Polizia di Stato che si è svolta al museo ferroviario di
Pietrarsa.
La celebrazione è stata preceduta dalla deposizione di una
corona d'alloro presso l'altare dei caduti della Questura di
Napoli alla presenza del prefetto di Napoli, Michele di Bari.
Alla festa hanno preso parte i sottosegretari all'Interno
Wanda Ferro e alla presidenza del Consiglio, Giuseppina
Castiello.
Il questore Agricola ha poi tracciato un bilancio degli
ultimi dodici mesi di attività "che può essere positivo, sia sul
fronte del controllo del territorio che della repressione". In
quest'ultimo anno, sul fronte del contrasto alla violenza di
genere, "c'è stato un forte incremento degli ammonimenti".
Agricola ha sottolineato che dai dati emerge una "grande
fiducia". In provincia di Napoli sono è il calo del numero degli
omicidi che nel 2024 sono stati 28 di cui per 17 sono stati
scoperti i presunti autori ma i fari sono sempre accesi sul
fenomeno della violenza minorile.
Nel corso della cerimonia sono stati letti i messaggi del
Presidente della Repubblica, del Ministro dell'Interno e del
Capo della Polizia-Direttore Generale della Pubblica Sicurezza.
Poi sono stati premiati gli investigatori che si sono distinti
particolarmente in attività di servizio.
Al termine della cerimonia, gli ospiti hanno visitato gli spazi
del Museo Nazionale Ferroviario di Pietrarsa, allestiti per
l'occasione con tutti i "colori" della Polizia di Stato nelle
sue diverse Specialità. Un percorso mediante l'esposizione di
veicoli e uniformi storiche che racconteranno alcune "stagioni"
della Polizia di Stato e ad una attività che si è svolta con
l'impiego di un elicottero ed anche mezzi navali.
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