"La firma del Contratto
Istituzionale di Sviluppo- Missione Salute tra il Commissario ad
acta Roberto Occhiuto e il Ministro Roberto Speranza è, in
generale, una buona notizia poiché assegna alla Calabria una
dotazione di 350 milioni di euro destinati al potenziamento
della medicina territoriale. Qualche perplessità la solleva la
programmazione inviata a Roma dalla Regione e che ha in qualche
modo trascurato la città di Catanzaro". Lo afferma, in una nota,
Nicola Fiorita, candidato sindaco di Catanzaro..
"Intanto - aggiunge - perché non è stato previsto alcun Ospedale
di comunità e poi perché la previsione di due Case di comunità
spoke a Catanzaro non sembra soddisfare le esigenze di un'utenza
molto vasta e su un territorio molto frammentato. Le Case di
comunità sono le nuove strutture socio-sanitarie che entreranno
a fare parte del Servizio sanitario regionale e sono previste
dalla legge di potenziamento per la presa in carico di pazienti
affetti da patologie croniche.
Nella proposta sottoposta e approvata al Ministero vengono
previste per Catanzaro solo due Case di comunità spoke, aperte
sei giorni la settimana per 12 ore al giorno; quella di Via
Crotone, che coprirebbe la zona sud della città e quella di via
Acri, che coprirebbe una parte del centro cittadino.
L'investimento per Catanzaro è di 2 milioni e 200 mila euro.
Rimarrebbero escluse dal decentramento tutta la zona a nord
della città, fino a Pontepiccolo, Pontegrande Ianò e Sant'Elia e
tutta la zona ad ovest (Gagliano, Mater Domini, viale De
Filippis) che necessitano evidentemente di una terza postazione
che troverebbe opportuna collocazione nei locali dell'ex Villa
Bianca, facilmente raggiungibile da tutta l'area interessata.
Resta anche da capire perché per l'asse urbano
Cosenza-Rende sono state previste due Case di comunità hub
(aperte 7 giorni su 7, 24 ore su 24), per un investimento
complessivo di 3 milioni e 500 mila euro, e per la città di
Reggio Calabria due Case di comunità hub, per un investimento di
4 milioni e 300 mila euro".
"La proposta regionale - dice ancora Fiorita - è stata
evidentemente frettolosa e prodotta in poche ore e va
necessariamente emendata. Chiediamo un pubblico chiarimento al
presidente Occhiuto e rilanciamo la richiesta di una terza Casa
di comunità spoke da allocare a Villa Bianca".
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