La città di Ferrara dice grazie al
Coa, il Comando operazioni aerospaziali dell'Aeronautica
militare, base radar di Poggio Renatico, occhio di controllo dei
cieli europei e internazionali, e lo fa attribuendogli la
cittadinanza onoraria, consegnando il riconoscimento oggi, in un
cerimonia svoltasi nella sala del consiglio comunale, al suo
comandante, il generale Claudio Gabellini.
"Non avremmo potuto ricevere il regalo più bello
nell'anniversario dei 100 anni della fondazione dell'Aeronautica
militare", ha spiegato il generale: "Questa è la prova della
nostra e con orgoglio oggi ci sentiamo più ferraresi", ha
aggiunto dopo la consegna del riconoscimento. Voluto anche per
il supporto dato dal Coa, e dai suoi uomini e donne, per oltre
un anno, durante la pandemia, supportando le autorità sanitarie
dell'Asl ai padiglioni vaccinali. Per questo motivo, il
vicesindaco Nicola Lodi ha ringraziato i militari del Coa "per
esserci stati, e per esserci sempre".
Ieri come oggi, sottolineando che ancora adesso più che mai,
sono tante le attività del Coa per la città, assieme a enti e
istituzioni cittadine, oltre al ruolo principale di controllo e
sicurezza operato dalla base, "dal Coa che è una forza del
territorio al servizio del territorio" ha sintetizzato il
vicesindaco. Territorio in cui ha ribadito il prefetto Massimo
Marchesiello, il Coa "è una eccellenza vera a livello europeo e
internazionale", territorio per cui il Coa stesso "si è messo a
disposizione", durante la pandemia e non solo," dimostrando di
essere capace di reagire, da qui dobbiamo imparare: questo
riconoscimento ci sta tutto".
In omaggio alla città in mattinata c'è stato un sorvolo di un
F35 e due Tornado.
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