"Sono davvero
amareggiato per la decisione di non procedere con la
realizzazione della nuova pista 'Eugenio Monti' a Cortina
d'Ampezzo. Ritengo sia una grandissima sconfitta come paese
ospitante, ma soprattutto per gli atleti italiani e stranieri
che avrebbero potuto contare su un impianto all'avanguardia per
avvicinarsi a queste discipline, allenarsi e gareggiare ad alto
livello, supportati dallo storico Bob Club Cortina". Lo afferma
in una nota Stefano Longo, presidente della Fondazione Cortina,
"braccio operativo" di Regione Veneto, Comune di Cortina
d'Ampezzo e Provincia di Belluno per l'organizzazione di eventi
sportivi.
"Ora è il momento di tenere la barra a dritta - prosegue
Longo - per non perdere altro tempo prezioso, mettendo davvero a
fattore comune la grande tradizione sportiva che il Veneto e il
Bellunese possono vantare. Cortina è una delle due città
ospitanti dei prossimi Giochi Olimpici e Paralimpici, qui
abbiamo tutte le competenze e le capacità per ospitare anche
altre specialità affinché 'Olimpiadi diffuse' non si traduca in
una inutile dispersione di energie e capitale umano".
Per Longo "accantonata la delusione è il momento di guardare
avanti, così come è altresì importante che i lavori iniziati per
demolire la vecchia pista siano conclusi al più presto,
riqualificando l'area in termini ambientali e funzionali,
qualunque sia la sua futura destinazione".
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