A due secoli della morte, avvenuta
a San Pietroburgo nel 1817, le Gallerie dell'Accademia di
Venezia rendono omaggio a Giacomo Quarenghi, architetto e
pittore bergamasco, che sviluppò gran parte della sua attività
in Russia alla corte dell'imperatrice Caterina II e dei suoi
successori, il figlio Paolo I e il nipote Alessandro I, dopo un
viaggio in Italia sulle orme del Rinascimento e di Andrea
Palladio.
Il progetto quarenghiano si articola in una mostra dedicata a
95 progetti architettonici, dei 215 di proprietà della stessa
Accademia - dal 2 marzo al 17 giugno, a cura di Paola Marini,
Annalisa Perissa e valeria Poletto -, e nella pubblicazione
dell'intero corpus della raccolta veneziana dei disegni
architettonici, dopo quella delle oltre 200 'vedute' e
'capricci' di mano dell'artista di alcuni anni fa.
Riproduzione riservata © Copyright ANSA