In occasione delle festività
pasquali "sul fondo valle c'erano alberghi che sarebbero stati
pieni per due o tre giorni e che invece hanno visto dal 50% al
70% di annullamenti. Ma la situazione è tutta in divenire, molti
hanno avuto diverse disdette, aspettiamo la fine di aprile per
vedere come andranno i prossimi ponti". Così, interpellato
dall'ANSA, Luigi Fosson, presidente dell'Adava, l'associazione
degli albergatori della Valle d'Aosta, dopo i danni legati al
maltempo dei giorni scorsi. Nel frattempo diverse strade
regionali sono state riaperte e l'energia elettrica è stata
ripristinata quasi ovunque. E' tornato percorribile anche il
tratto di autostrada A5 tra Pont-Saint-Martin e Quincinetto
(Torino): la sua chiusura ieri aveva provocato code
chilometriche all'ingresso e all'uscita dal territorio
regionale. Resta chiuso, per i danni di una valanga su una
galleria svizzera, il traforo del Gran San Bernardo.
"Fortunatamente - commenta Fosson - ha nevicato fino a bassa
quota, quindi questo ha scongiurato danni maggiori, non solo per
la Valle d'Aosta, perché la Dora Baltea è rimasta entro certi
limiti. Sappiamo, come albergatori, che quando piove ad alte
quote, i danni sono assolutamente maggiori di quelli derivanti
dalle disdette".
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