"Serve uno sforzo comune per incrementare le donazioni di sangue in Umbria, aumentando la collaborazione con realtà fondamentali come l'Avis, agevolando le procedure per quanti vogliono donare e migliorando l'organizzazione dei servizi per assicurare maggiore sicurezza e più qualità": è l'appello dell'assessore regionale alla Salute, Luca Barberini, intervenendo alla "Giornata mondiale del donatore di sangue", celebrata a Foligno.
Dove è stata intitolata ai volontari dell'Avis la rotatoria davanti all'ingresso dell'ospedale San Giovanni Battista.
L'iniziativa è stata organizzata dall'Avis comunale di
Foligno, in collaborazione con l'Associazione volontari italiani
del sangue dell'Umbria, il Comune e la Usl Umbria 2.
"Nel 2017 - ha evidenziato Barberini - in Umbria c'è stato un
calo di circa il 10 per cento delle donazioni. L'intera comunità
deve farsi carico di questa criticità, sensibilizzando in
particolare i giovani a diventare donatori. Per garantire
maggiore qualità ed efficienza dei servizi, come Regione abbiamo
accreditato tutte le strutture trasfusionali umbre.
Stiamo inoltre rivedendo anche gli orari di apertura dei centri
di raccolta, per dare la possibilità di donare anche la
domenica".
"La salute - ha sottolineato ancora l'assessore - va tutelata
innanzitutto nelle strutture pubbliche. Come istituzioni non
vogliamo sottrarci a questo compito, ma per far crescere la
sanità regionale e dare risposte sempre più efficaci ai
cittadini è importante anche la collaborazione del volontariato.
Realtà come l'Avis sono partner fondamentali per la promozione
della salute e della cultura della solidarietà".
Barberini, nel ringraziare "i tanti volontari Avis che
operano a Foligno e in Umbria", ha sottolineato che "donare
sangue non è soltanto un atto di generosità, significa anche
contribuire a salvare la vita a tante persone". "La targa
apposta all'ingresso di uno dei maggiori ospedali dell'Umbria -
ha detto - è un impegno per tutti noi a fare di più per
sostenere le donazioni di sangue".
All'appuntamento sono intervenuti, fra gli altri, il sindaco
di Foligno, Nando Mismetti, il direttore generale della Usl
Umbria 2, Imolo Fiaschini, il presidente dell'Avis Comunale di
Foligno, Emanuele Frasconi e numerosi volontari
dell'associazione, il vice presidente dell'Avis Umbria Francesco
Petrelli, operatori sanitari del presidio ospedaliero di
Foligno.
Riproduzione riservata © Copyright ANSA