"Per la prima volta la Regione
Umbria si è recata direttamente nel quartiere di Prisciano,
aprendo uno spazio di confronto tra cittadini, lavoratori,
azienda e istituzioni. Un evento che segna una svolta verso la
messa a regime delle soluzioni del problema": così l'assessore
regionale all'Ambiente Thomas De Luca, al termine dell'audizione
esterna della seconda Commissione al circolo Arci di Prisciano.
Convocata su richiesta del Comitato dei residenti "che da
decenni lamenta criticità legate alle polveri e alle
vibrazioni". Presenti il Comitato di Prisciano-Terni Est,
l'amministratore delegato di Arvedi AST e i rappresentanti di
Tapojarvi, le associazioni sindacali e il sindaco di Terni
Stefano Bandecchi, oltre ai servizi regionali che seguono le
procedure autorizzative e Arpa Umbria. "Un segnale inedito e
tangibile della volontà di ascoltare attivamente tutte le parti
coinvolte nella complessa questione Prisciano" sottolinea la
Regione.
"Tutto questo è stato possibile solo grazie alla Presidente
della commissione, Letizia Michelini - ha sottolineato De Luca
-, e ai membri della Seconda commissione che hanno voluto
accogliere la richiesta dando spazio a questo importante momento
di confronto. L'obiettivo primario è garantire che le soluzioni
volte a risolvere definitivamente il problema vengano messe in
campo nel rispetto delle tempistiche previste. Un punto cruciale
su cui stiamo concentrando i nostri sforzi è la messa a regime
della nuova rampa scorie nei tempi previsti. Parallelamente,
riteniamo imprescindibile portare avanti con determinazione la
pratica di riesame dell'Autorizzazione integrata ambientale
(Aia) in relazione ai valori del Nichel. È importante
sottolineare che gli attuali valori obiettivo diventeranno
limiti di legge a partire dal 2030, rendendo necessario un
intervento tempestivo e risolutivo. In quest'ottica, abbiamo già
avanzato e risollecitato una richiesta al Ministero competente
per poter rimodulare le risorse dell'Accordo di Programma sulla
qualità dell'aria, senza ricevere ancora alcuna risposta.
L'intenzione è di rendere queste risorse disponibili anche per
sostenere gli investimenti dell'azienda nella riduzione delle
emissioni industriali. Comprendiamo le preoccupazioni dei
residenti e siamo consapevoli del problema. L'audizione odierna
rappresenta un momento cruciale di ascolto diretto delle loro
istanze, rendendo tangibile la situazione anche a coloro che non
ne avevano mai avuto contezza".
Passando al problema delle scorie, l'assessore ha
evidenziato come sia necessario rendere meno conveniente lo
smaltimento in discarica rispetto al recupero, chiedendo un
impegno al governo per dare uno spazio di mercato vantaggioso
alle materie prime seconde rispetto a quelle derivanti da
attività estrattiva. Parallelamente, la Regione intende rendere
progressivamente più oneroso lo smaltimento in discarica.
"Ringraziamo l'azienda e l'amministratore delegato Dimitri
Menecali - ha detto De Luca - per aver garantito un impegno
concreto sul percorso di riduzione dei fattori di pressione
ambientale sulla città, impegni che come regione non ci
sottrarremo dal sostenere anche nell'ambito della discussione
sull'accordo di programma Ast e allo stesso tempo di esigere e
verificare puntualmente. Ringrazio le forze sindacali e per la
sensibilità e l'impegno dimostrati la nostra amministrazione
regionale è determinata a mettere al primo punto la salute e
intende farlo proprio ascoltando chi ogni giorno è in prima
linea nei luoghi di lavoro".
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