Un momento di allegria per lo scambio degli auguri per le festività natalizie e anche per condividere la soddisfazione dei risultati raggiunti sul terreno di gioco: i giocatori della squadra di quarta categoria dell'Ellera calcio, ora capofila in Umbria del campionato interregionale Umbria - Marche Fgci della divisione calcio paralimpico e sperimentale, rivolto ai ragazzi con deficit psichici e cognitivi, ha fatto visita all'assessore alla Salute e alle Politiche sociali della Regione Umbria, Luca Coletto.
Il
quale già dallo scorso anno ha fortemente sostenuto l'iniziativa
sportiva portata avanti dall'organizzatore Armando Marcucci
dell'Asd Ellera Calcio, con il contributo della Comunità di
Capodarco di Perugia e dell'Associazione Fuorigioco.
Nella sede dell'assessorato regionale è arrivata una
rappresentanza degli atleti che stanno disputando il campionato,
insieme a Armando Marcucci Delegato Regionale Figc DcpsS,
Alessio Mariotti presidente Asd Ellera Calcio, Francesca Bondì
della Comunità di Capodarco, oltre ai genitori di alcuni giovani
impegnati nell'attività agonistica.
"Oggi è una giornata di festa - ha detto l'assessore Coletto
- vi ritrovo con grande piacere dopo qualche mese per
complimentarmi con voi per gli ottimi risultati raggiunti".
Rivolgendosi ai genitori che hanno ringraziato per
l'opportunità di crescita fisica, sportiva ed umana offerta ai
propri figli attraverso questa attività sportiva, l'assessore ha
sottolineato "l'importanza di attuare politiche che possano
rispondere il più possibile a un progetto di vita personalizzato
per ogni persona con disabilità che, necessariamente, come
ognuno di noi, deve avere la possibilità di vivere in modo pieno
la propria esistenza".
"Per fare ciò - ha proseguito - è
richiesto un forte impegno delle istituzioni, ma anche di tutti
noi e la Regione Umbria non farà certo mancare il suo
contributo per dare piena attuazione all'articolo 19 della
Convenzione Onu sui diritti delle persone con disabilità e per
creare un sistema in cui cresce sempre di più il senso di
responsabilità, partecipazione e condivisione".
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