La manovra finanziaria della
Regione Umbria, "pur in un contesto difficile e senza alzare le
tasse, continua a sostenere le famiglie e le imprese con misure
importanti". E' quanto è stato sottolineato in occasione
dell'approvazione in Assemblea legislativa.
Per le famiglie ci sono oltre 40 milioni di euro per il
bonus bebè, il rimborso delle rette 0-6, borse di studio 6-18 e
per gli universitari, voucher per lo sport e per i centri
estivi. Questo anche grazie al Fondo sociale europeo, con
l'avvio del nuovo settennato dei fondi comunitari che porterà
813 milioni all'Umbria tra Fesr e Fse.
Inoltre è in via di perfezionamento l'accordo di coesione da
237 milioni di euro per la riqualificazione urbana, soprattutto
per edifici di particolare interesse come l'ex ospedale di San
Florido a Città di Castello, e per investimenti sul polo chimico
ternano.
Il bilancio punta a sostenere lo sviluppo economico e la
competitività delle imprese.
Inoltre sono previsti 3,2 milioni di euro per far fronte
alle spese per le elezioni regionali previste alla fine del
prossimo anno.
Secondo gli accordi presi in Conferenza Stato Regioni,
l'Umbria contribuisce annualmente alla finanza pubblica per 3,4
milioni di euro; a questi per il 2024 si aggiungono ulteriori
6,2 milioni.
Previsti anche 50 milioni alle Regioni come contributi per
investimenti che per l'Umbria ammontano a 980mila euro per opere
pubbliche e interventi di viabilità.
Gli interventi settoriali.
Per trasporti e viabilità c'è un incremento di 6 milioni di
euro nel 2024 per il trasporto pubblico locale, 500mila euro per
il Minimetrò, 525mila euro per il servizio di abbonamento
annuale agevolato per gli studenti universitari. Conferma nel
triennio 2024-'26 di 3 milioni di euro all'anno alle Province
per la manutenzione delle strade regionali e un milione per le
altre strade. Confermati i 4 milioni di euro per il 2024
all'aeroporto San Francesco d'Assisi.
Per il turismo c'è un incremento di 300mila euro nel 2024
per interventi di promozione.
Per le politiche culturali 50 mila euro in più allo
spettacolo, 50mila per le biblioteche, 30mila per il sistema
museale, 20mila per le manifestazioni storiche e 150mila per
l'istituto musicale Briccialdi di Terni.
Per l'agricoltura incremento di 20mila euro per fiere,
mostre, mercati e manifestazioni; 150mila per l'organizzazione e
lo sviluppo della filiera delle carni selvatiche; incrementi di
120mila euro per il piano forestale regionale, 100mila per le
associazioni degli allevatori e 50mila a sostegno della pesca
professionale.
Per il sociale rifinanziamento di 250mila euro
all'invecchiamento attivo, incremento di 50mila per il
contributo alla Fondazione Umbria contro l'usura,
rifinanziamento di 500mila al bonus bebè, incremento di un
milione per il fondo per la non autosufficienza.
In sanità ci sono 500mila euro per gli indennizzi ai
soggetti danneggiati da emoderivati, e il cofinanziamento del 5%
nel 2024 del programma di edilizia sanitaria e ammodernamento
tecnologico del patrimonio sanitario pubblico con oltre 7
milioni di euro.
Per lo sviluppo economico rifinanziamento di 50mila euro
all'artigianato, incremento di 386mila euro alle Unioni dei
Comuni, 10mila euro al premio 'Sagra eccellente dell'Umbria',
70mila per la cooperazione.
Per ambiente e territorio 100mila sono per la manutenzione
del demanio idrico regionale e 1,5 milioni per la manutenzione
straordinaria dei corsi d'acqua del reticolo idrogeologico
regionale.
Per il rilancio degli investimenti pubblici sono confermati
15,4 milioni nel 2024 e 14,6 milioni nel 2025 a cui si
aggiungono 574mila euro nel 2024, 1,6 milioni nel 2025 e 7
milioni nel 2026. Per tutti gli investimenti ci sono 4,1 milioni
all'anno. Confermato per l'agricoltura il cofinanziamento del
Psr 2024 per gli investimenti e le aziende agricole umbre.
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