La Prima commissione
dell'Assemblea legislativa dell'Umbria, presieduta da Daniele
Nicchi, si è riunita a palazzo Cesaroni per iniziare l'esame di
due disegni di legge della Giunta regionale: "Bilancio di
previsione della Regione Umbria 2024-2016" e "Disposizioni per
la formazione del bilancio di previsione 2024-2026 della Regione
Umbria (Legge di Stabilità regionale 2024)".
Illustrando i due provvedimenti ai commissari, l'assessore
Paola Agabiti ha sottolineato come la Regione - riferisce una
nota dell'ente - abbia dovuto affrontare anni molto difficili,
con complicazioni molteplici. Il contesto internazionale di
grande incertezza ha portato ad un rallentamento della crescita
economica che ha costretto l'Esecutivo di Palazzo Donini a
rivedere il bilancio. Ma la volontà è stata quella di sostenere
comunque le famiglie, che vedono il loro potere d'acquisto in
calo. Per questo sono state previste misure importanti, per
oltre 40 milioni di euro, come il bonus bebè, il rimborso delle
rette 0-6, borse di studio 6-18 e per gli universitari, voucher
per lo sport e per i centri estivi".
"Questo - ha detto Agabiti - anche grazie al Fondo sociale
europeo, con l'avvio del nuovo settennato dei fondi comunitari
che porterà 813 milioni all'Umbria tra Fesr e Fse. Per questo
l'intenzione è quella di confermare per i prossimi anni tutte le
misure per le famiglie. Inoltre è in via di perfezionamento
l'accordo di coesione da 237 milioni di euro che punterà sulla
riqualificazione urbana, soprattutto per edifici di particolare
interesse come l'ex ospedale di San Florido a Città di Castello,
e per investimenti sul polo chimico ternano per dare slancio
allo sviluppo economico e al settore della chimica. Il bilancio
punta a sostenere lo sviluppo economico e la competitività delle
imprese. Inoltre sono previsti 3,2 milioni di euro per far
fronte alle spese per le elezioni regionali previste alla fine
del prossimo anno. Secondo gli accordi presi in Conferenza Stato
Regioni, l'Umbria contribuisce annualmente alla finanza pubblica
per 3,4 milioni di euro; a questi per il 2024 si aggiungono
ulteriori 6,2 milioni. Previsti anche 50 milioni alle Regioni
come contributi per investimenti che per l'Umbria ammontano a
980mila euro per opere pubbliche e interventi di viabilità".
L'assessore Agabiti ha anche rimarcato come "un aspetto
fondamentale sia stata la salvaguardia degli equilibri di
bilancio. Consegneremo un bilancio sano - ha affermato - non ci
saranno situazioni scoperte, emergenze future o obbligazioni che
non sono state onorate. Avevamo preso l'impegno di non
utilizzare la leva fiscale, e il metodo seguito è stato questo.
Con tutto ciò che abbiamo fatto e i fondi che siamo riusciti a
intercettare, tra bilancio e investimenti, arriviamo a circa 40
milioni di euro. Il bilancio, improntato ad efficienza,
efficacia, economicità, è stato costruito con un grande senso di
responsabilità, con un forte contenimento della spesa, superando
grandi difficoltà".
Per il funzionamento dell'Assemblea legislativa sono previsti
100mila euro a cui si aggiungono 464mila euro per gli interventi
di adeguamento antincendio di palazzo Cesaroni.
Per trasporti e viabilità c'è un incremento di 6 milioni di
euro nel 2024 per il trasporto pubblico locale, 500mila euro per
il minimetrò, 525mila euro per il servizio di abbonamento
annuale agevolato per gli studenti universitari. Conferma nel
triennio 2024-26 di 3 milioni di euro all'anno alle Province per
la manutenzione delle strade regionali e 1 milione per le altre
strade. Confermati i 4 milioni di euro per il 2024 all'aeroporto
San Francesco d'Assisi.
Per il turismo c'è un incremento di 300mila euro nel 2024 per
interventi di promozione. Per le politiche culturali incrementi
di 50 mila euro allo spettacolo, 50mila per le biblioteche,
30mila per il sistema museale, 20mila per le manifestazioni
storiche e 150mila per l'istituto musicale Briccialdi di Terni.
Per l'agricoltura incremento di 20mila euro per fiera, mostre,
mercati e manifestazioni; finanziamento di 150mila per
l'organizzazione e lo sviluppo della filiera delle carni
selvatiche; incrementi per 120mila euro per il piano forestale
regionale, per 100mila per le associazioni degli allevatori; e
50mila a sostegno della pesca professionale, finanziata per la
prima volta.
Per il sociale rifinanziamento di 250mila euro
all'invecchiamento attivo, incremento di 50mila per il
contributo alla Fondazione Umbria contro l'usura,
rifinanziamento di 500mila al bonus bebè, incremento di un
milione per il fondo per la non autosufficienza. In sanità ci
sono 500mila euro per gli indennizzi ai soggetti danneggiati da
emoderivati, e il cofinanziamento del 5% nel 2024 del programma
di edilizia sanitaria e ammodernamento tecnologico del
patrimonio sanitario pubblico con un reperimento di risorse per
oltre 7 milioni di euro. Per lo sviluppo economico
rifinanziamento per 50mila euro all'artigianato, incremento per
386mila euro alle Unioni dei Comuni, rifinanziamento di 10mila
euro al premio 'Sagra eccellente dell'Umbria', rifinanziamento
di 70mila per la cooperazione. Per ambiente e territorio
rifinanziamento di 100mila sono per la manutenzione del demanio
idrico regionale e di 1,5 milioni per la manutenzione
straordinaria corsi d'acqua del reticolo idrogeologico
regionale.
Per il rilancio degli investimenti pubblici sono confermati
15,4 milioni nel 2024 e 14,6 milioni nel 2025 a cui si
aggiungono 574mila euro nel 2024, 1,6 milioni nel 2025 e 7
milioni nel 2026. Per tutti gli investimenti ci sono 4,1 milioni
all'anno per la legge '145/2018'. Rimane confermato per
l'agricoltura il cofinanziamento previsto per il Psr 2024 per il
sostegno agli investimenti agricoli e alle aziende agricole
umbre.
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