"Bene l'approvazione in
commissione della legge sulla famiglia. Del tutto strumentale,
fuori tempo e privo di senso, il tentativo ostruzionista del
Partito democratico di far slittare il voto in Aula del
documento": a intervenire sono la consigliera regionale della
Lega Umbria Paola Fioroni, prima firmataria della legge e il
capogruppo Lega Umbria, Valerio Mancini.
"Esprimiamo soddisfazione - affermano, in una nota della
Regione - per l'approvazione in Terza commissione regionale
della 'legge sulla famiglia' che il 17 settembre approderà in
Aula per il voto definitivo. Si tratta di un documento
fondamentale che rende strutturali 30 milioni di euro di fondi
regionali a sostegno della natalità, delle neo mamme, per
conciliare vita lavorativa e famiglia, per sostenere l'attività
scolastica e sportiva dei figli, ma anche contributi in favore
delle giovani coppie, delle famiglie adottive e degli orfani,
solo per citare alcune aree di intervento".
"In questo contesto - proseguono - appare del tutto
strumentale il tentativo del Partito democratico di richiedere
ormai tardivamente un'audizione per modificare un testo già
approvato. Si tratta di un misero tentativo di ostruzionismo,
considerando che l'atto ha avuto una fase partecipativa molto
ampia in questi ultimi mesi, raccogliendo le indicazioni delle
associazioni intervenute nel corso del tempo e che in molte
sedute della commissione competente abbiamo registrato l'assenza
di alcune forze di opposizione. C'è stato modo e tempo per i
membri di commissione dell'opposizione di intervenire e fare
proposte, se realmente c'era intenzione di modificare il testo.
Evidente, quindi, come la mossa tardiva e insensata del Partito
democratico rappresenti solo un tentativo politico e strumentale
di bloccare il documento e non farlo arrivare in Aula. La
sinistra prosegue nella sua lotta senza quartiere alla famiglia
come pilastro della società, dimostrando di avere come unico
obiettivo quello di distruggere questa istituzione, in nome del
genitore1 e genitore2 e della pratica dell'utero in affitto".
"Da parte nostra - concludono - ribadiamo l'importanza della
legge sulla famiglia che rende strutturali 30 milioni di euro di
contributi regionali per i cittadini umbri e che implica la
messa a sistema di fondi che nel corso degli anni saranno
fondamentali per combattere la denatalità e lo spopolamento e
aiutare le famiglie e i loro bambini nella prima fase di vita.
Viene introdotto, inoltre, il fattore famiglia e uno strumento
come il dipartimento della famiglia che sarà di sostegno e aiuto
ai cittadini. Ringraziamo la maggioranza di centrodestra che ha
votato l'atto, gli uffici competenti per il supporto e la Giunta
regionale con la quale abbiamo lavorato in sinergia".
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