L'associazione Amici della
radioterapia e oncologia clinica dell'Umbria ha consegnato
mercoledì 8 novembre nella sala conferenze del Barton Park di
Perugia, un riconoscimento al professor Paolo Latini, pioniere
della radioterapia in Italia, direttore della struttura
ospedaliera di Radioterapia oncologica all'ospedale di Perugia
per 19 anni e docente ordinario della facoltà di medicina
dell'Università degli studi di Perugia.
"Fondatore e promotore della radioterapia oncologica in
Umbria - è la motivazione - che negli anni si è affermata
assumendo un ruolo di notevole rilievo in ambito nazionale ed
europeo. Grati per il suo impegno scientifico ed umano, i soci
Aronc gli dedicano questa targa con riconoscente affetto".
L'iniziativa è stata sollecitata dal direttivo di Aronc,
presieduto da Manlio Bartolini: "Siamo orgogliosi - ha detto -
di consegnare un riconoscimento della nostra associazione a un
autentico pioniere della radioterapia in campo nazionale e
internazionale. Latini è stato un ricercatore attento che ha
dato lustro alla nostra città. Gli siamo riconoscenti a nome
della collettività, fiduciosi di averlo ancora al nostro
fianco".
Anche gli ex allievi questi Franco Checcaglini ed Ernesto
Maranzano si sono soffermati sul suo rigore scientifico e sulla
capacità di "innovare una disciplina sconosciuta e poi
affermatasi proprio grazie all'attività promossa dal professore
Latini".
Di recente, il professor Latini ha anche pubblicato il libro
"La Radiologia in Umbria. Evoluzione scientifica e tecnologica
della disciplina radiologica' in cui ripercorre le tappe dello
sviluppo di questa branchia della medicina in Umbria. "Sono
orgoglioso di ricevere un riconoscimento da un'associazione di
cui apprezzo le finalità, a sostegno del paziente" ha commentato
infine Latini.
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