Diego Zurli, ex direttore dell'ente
irriguo umbro-toscano, è stato assolto con la formula "perché il
fatto non sussite" dal giudice Giulia Soldini del tribunale di
Arezzo al termine del processo legato al crollo della diga di
Montedoglio (Arezzo). Stessa sentenza per l'ingegner Stefano
Cola.
La vicenda era iniziata il 29 dicembre 2010 quando il
cedimento di alcuni conci in cemento armato fece temere che il
Tevere, ingrossato dalle acque della diga che si riversavano nel
fiume, potesse sommergere mezza Valtiberina. Finì tutto con una
gigantesca evacuazione e alcune centinaia di senza tetto. La
commissione tecnica nominata subito dopo il crollo dalla procura
parlò di una sorta di effetto biscotto, con i conci in cemento
armato gonfiati dall'acqua che si sbriciolarono all'improvviso,
anche per la cattiva qualità dei materiali.
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