La Giornata dei Musei dell'Euregio
è un appuntamento annuale di incontro e confronto tra gli
operatori museali di Tirolo, Alto Adige e Trentino che, a turno,
ospitano l'evento. Nell'ambito della Presidenza trentina
dell'Euregio è stata proprio la Provincia autonoma di Trento a
ospitare oggi, 7 settembre, l'edizione 2023, organizzata dal
Servizio attività e produzione culturale della Provincia
autonoma di Trento in collaborazione con il METS-Museo
etnografico trentino San Michele e il Centro servizi culturali
Santa Chiara di Trento.
La giornata, che si è tenuta alla Fondazione Mach di San
Michele all'Adige, ha visto numerosi musei dell'Euregio
interrogarsi su come affinare indicatori di sostenibilità, per
impostare una strategia efficace in termini sia di bilancio sia
di strumenti di programmazione delle attività messe in campo.
L'obiettivo di questa prima fase partecipata, infatti, è
testare e scambiare informazioni affinché i musei dell'Euregio
possano dotarsi di metodi e approcci condivisi nei modi di
impostare la programmazione museale e la rendicontazione,
interna e pubblica. I saluti istituzionali sono stati aperti da
videomessaggi dei presidenti dei tre territori. Hanno coordinato
la giornata la dirigente del Servizio attività a produzione
culturale della Provincia autonoma di Trento e la segretaria
generale di Euregio.
La prima parte della mattinata ha visto la partecipazione di
due relatrici autorevoli: in collegamento da remoto la
fondatrice di Ki Culture, organizzazione non profit
internazionale impegnata per unire cultura e sostenibilità e
segretaria del Working Group on Sustainability di ICOM
(International Council of Museums) e, in presenza, la
coordinatrice di ICOM Italia per la Regione Piemonte,
ricercatrice nell'ambito della scienza della sostenibilità dei
beni culturali. La seconda parte della mattinata è stata invece
dedicata a un talk tra i direttori di alcuni musei dei tre
territori coordinati dal direttore del MUSE - Museo delle
Scienze di Trento e presidente di ICOM Italia.
I musei dell'Euregio si sono interrogati sul futuro e, in
particolare, su pratiche di sostenibilità, a partire da quanto
enunciato nella "Carta dei Musei per lo sviluppo sostenibile"
del 2021, nata - a sua volta - dall'Agenda 2030 per lo sviluppo
sostenibile delle Nazioni Unite, dagli Indicatori per la cultura
UNESCO e dalla Guida per i governi locali e musei prodotta da
ICOM. Dopo l'approfondimento del quadro teorico, alcuni
direttori di musei dei tre ambiti territoriali hanno dialogato
con il direttore del MUSE, su esempi concreti di applicazione
degli indicatori di sostenibilità ricavati dalla Carta dei
musei. Questi strumenti di autovalutazione sperimentati da un
gruppo ristretto di musei dell'Euregio e affinati nel corso di
un workshop, che si è svolto a giugno a Bolzano, possono ora
essere applicati per valutare e mettere a confronto la
sostenibilità delle attività quotidiane dei musei.
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