Una serie di denunce e due divieti di accesso ad esercizi pubblici: sono i provvedimenti conseguenti dalla Questura di Bolzano dopo i disordini al Maturaball di Bressanone sabato scorso. Sono stati d enunciati alla Procura della Repubblica cinque organizzatori dell'evento per la vendita di alcolici a minori di 15 anni. Si tratta di un 19enne di Velturno, un 19enne di Bressanone, un 19enne della Val di Vizze, un 52enne di Varna e un 54enne di Bressanone.
Sono stati inoltre effettuati accertamenti Siae sui biglietti venduti. I disordini sono infatti avvenuti perché circa 200 giovani volevano entrare al Forum di Bressanone, avendo acquistato i biglietti, ma la sala aveva già raggiunto la sua capienza massima di circa mille persone.
La Questura ha anche segnalato all'ufficio prevenzione incendi della Provincia Autonoma di Bolzano problemi alla accessibilità alle uscite di sicurezza e per la questione del sovraffollamento.
Infine, è scattata una denuncia di un maggiorenne per oltraggio e minaccia a pubblico ufficiale ufficiale, e dello stesso e di un minorenne per violenza ad incaricato di pubblico servizio e per turbativa dell'ordine pubblico. Nei confronti di questi ultimi due il Questore di Bolzano Paolo Sartori ha emesso altresì la misura di prevenzione personale del Dacur, ovvero il divieto di accesso a tutti gli esercizi pubblici di Bressanone, rispettivamente per due anni e per un anno.
Riproduzione riservata © Copyright ANSA