Il console generale d'Austria a
Milano, Clemens Mantl, si è congedato dal presidente della
Provincia a Palazzo Widmann, a Bolzano. Negli ultimi quattro
anni, Mantl ha rappresentato un importante collegamento tra
l'Alto Adige e la Repubblica d'Austria, ruolo per il quale il
presidente della Provincia ha espresso la sua personale
gratitudine, sottolineando l'importanza della funzione tutrice
dell'Austria.
Durante il colloquio Mantl ha fatto un bilancio del suo
mandato. Per il console generale, in questi quattro anni sono
cambiate molte cose, soprattutto, ma non solo, durante gli anni
della pandemia. "Mi sembra di aver assunto il mio incarico ieri,
e oggi sono già qui ad accommiatarmi, dopo anni ricchi di eventi
e caratterizzati da un'eccellente collaborazione", ha spiegato
Mantl. Mantl assumerà presto un nuovo ruolo di portavoce e
responsabile della comunicazione al Ministero degli Esteri
austriaco, a Vienna. In precedenza ha lavorato come diplomatico
di carriera in diversi Paesi. In Austria, è stato prima
responsabile dell'adesione dell'Austria al Consiglio esecutivo
dell'Unesco (2011-2015) presso il Ministero degli Esteri di
Vienna e poi vice portavoce del Ministero federale austriaco per
l'Europa, l'integrazione e gli affari esteri.
Il suo stretto rapporto con l'Italia è iniziato nel 2001,
quando è diventato vicecapo della Ripartizione per l'Alto Adige
e l'Europa meridionale presso il Ministero degli Affari Esteri.
Prima di essere nominato console generale austriaco a Milano con
responsabilità per l'Italia settentrionale, è stato per quattro
anni direttore dell'Office of Science and Technology Austria -
Osta a Washington Dc.
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