È stato inaugurato oggi al
dicastero di via Arenula il tavolo tecnico tra il Ministero
della Giustizia e i rappresentanti della Provincia autonoma di
Trento e della Regione Trentino-Alto Adige/Südtirol. Al centro
del confronto, nella prima riunione del Tavolo, la questione
relativa al personale e al numero dei detenuti reclusi nella
Casa Circondariale Spini di Gardolo e la delega di funzioni
riguardanti l'attività amministrativa e organizzativa di
supporto agli uffici giudiziari. "È stato un incontro positivo.
Ci auguriamo che il lavoro del tavolo tecnico porti al rispetto
degli accordi da parte del Ministero sul numero di detenuti e di
guardie carcerarie che devono essere presenti al carcere Spini
di Gardolo. Inoltre contiamo di trovare un accordo anche sulla
delega alla giustizia in capo alla Regione, un ambito per il
quale ogni anno si registra una maggiore spesa rispetto a quanto
previsto dagli accordi intrapresi con lo Stato. Già la prossima
settimana ci sarà un nuovo colloquio tra le parti. L'obiettivo è
dare risposte quanto prima", ha commentato al termine
dell'incontro il presidente della Provincia autonoma di Trento,
Maurizio Fugatti. Alla prima riunione del tavolo tecnico erano
presenti, oltre al presidente Fugatti, il sottosegretario Andrea
Ostellari, il capo di gabinetto del Ministero Alberto Rizzo, il
direttore generale dei detenuti del Dap Gianfranco De Gesu, il
segretario generale della Regione Michael Mayr, il capo di
gabinetto della Regione Marcello Torregrossa e la dirigente del
dipartimento affari costituzionali della Provincia di Trento
Valeria Placidi.
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