La nuova circonvallazione merci di
Trento, il Nordus, cioè il raddoppio delle linee della
Trento-Malè, e l'interramento della linea ferroviaria nel centro
del capoluogo sono tra loro compatibili. Sono i primi risultati
del protocollo siglato ad aprile da Provincia, Comune e Rfi per
velocizzare l'iter per la circonvallazione ferroviaria di Trento
e avviare l'analisi di fattibilità di progetti urbanistici e
architettonici per la città.
"Oggi abbiamo la certezza che interrare la ferrovia del
Brennero è possibile e anche interrare parzialmente la ferrovia
Trento-Malè e liberare in superficie delle aree per valorizzarle
a vantaggio della qualità della vita e dell'economia", commenta
il presidente della Provincia autonoma di Trento, Ugo Rossi, che
- con l'assessore Mauro Gilmozzi, il vicensindaco di Trento
Paolo Biasiolli e il dirigente di Rfi Giuseppe Romeo - ha
partecipato a un incontro in cui il commissario di governo per
il corridoio del Brennero, Ezio Facchin, ha illustrato la
fattibilità del progetto.
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