Si è tenuta oggi a
Certaldo (Firenze) la commemorazione di Maati Moubakir, il
17enne ucciso la notte del 29 dicembre 2024 a Campi Bisenzio.
Oltre 400 persone presenti in piazza Boccaccio, di fronte alla
chiesa e al municipio, per la cerimonia in sua memoria
organizzata dai familiari. Insieme ai genitori e agli amici,
erano presenti anche il presidente della Regione Toscana,
Eugenio Giani, e il sindaco di Certaldo, Giovanni Campatelli. In
molti esponevano cartelli con la scritta 'Giustizia per Maati'
"Tutte le notti mi sveglio e penso a Maati che solo,
circondato, aggredito dal branco, che implora di essere lasciato
stare e che viene accoltellato nell'indifferenza dell'umanità
intera" ha detto durante la cerimonia la madre, Silvia
Baragatti, mentre il padre, Farid, ha preso la parola solo al
termine: "Non sono in grado di dire niente se non di pregare per
Maati" ha sottolineato prima di intonare una preghiera
musulmana. "Abbiamo bisogno anzitutto di giustizia per Maati -
ha detto il presidente Eugenio Giani -. Non è possibile vedere
un ragazzo di 17 anni che andava a divertirsi per passare un
finesettimana sereno, che debba essere per qualsiasi motivo al
mondo accerchiato, ferito con coltelli". Sulla ricostruzione
dell'omicidio Giani si è chiesto come sia possibile che nessuno
abbia visto niente e ha condannato la violenza dell'atto. Per il
sindaco Giovanni Campatelli "col passare degli anni si è persa
l'educazione civica e i valori. Dobbiamo recuperare principi e
valori per tornare ad un vivere civile che mi sembra con
l'omicidio di Maati si sia perso". Al termine della cerimonia
sono stati lanciati in volo 17 palloncini e altrettante lanterne
luminose, tanti quanti gli anni di Maati. Poi una preghiera
musulmana del rappresentante della comunità locale, e una
cattolica celebrata dal parroco, don Rolando Spinelli, che poi
ha invitato tutti a partecipare alla messa in memoria di Maati,
celebrata alle 18.
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