Al via il restauro del portale
meridionale della cattedrale dei Santi Pietro e Donato, il più
antico e simbolico del Duomo di Arezzo. Il portale, si spiega
in una nota, purtroppo, a causa del materiale effimero
(arenaria), della vetustà e degli agenti atmosferici, si sta
irrimediabilmente sgretolando. L'intervento, che cercherà di
arrestare il processo di degrado e di valorizzare quanto ancora
si conserva, è stato reso possibile grazie alla sensibilità
dell'Associazione nazionale comunità sociali e dportive (Ancos)
Aps in collaborazione con Confartigianato Imprese Arezzo. Il
lavoro, autorizzato e seguito sotto l'alta sorveglianza dalla
Soprintendenza Archeologia Belle Arti e Paesaggio di Siena
Grosseto e Arezzo, è eseguito da restauratori qualificati per il
lapideo e gli affreschi, si tratta di Sandro Ceccolini, Matteo
Nardella e Luca Russi. Nell'occasione viene restaurato anche
l'antico portone ligneo dalla ditta Antica Maniera di Marco
Santi, grazie al contributo di Graziella Braccialini. "Siamo
molto lieti per questo intervento che permette di valorizzare la
cattedrale di Arezzo - afferma il vescovo Andrea Migliavacca -.
La cattedrale è il cuore della vita della diocesi, il luogo dove
c'è la cattedra del vescovo e allora questa che è un po' la casa
del vescovo e di tutta la comunità e che è un grandissimo bene
artistico per la nostra città, richiede cura, attenzione,
custodia. Da parte mia va il grazie a tutti i donatori per
quest'opera necessaria e importante".
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