Siti Internazionali
Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.
Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.
In evidenza
In evidenza
Temi caldi
Condividi
- RIPRODUZIONE RISERVATA
E' stato positivo, anche se non
memorabile, l'esordio di Luka Doncic con la sua nuova squadra i
Los Angeles Lakers. Trasferitosi a sorpresa da Dallas dieci
giorni fa, ma rimasto ancora fermo per l'infortunio al polpaccio
subito a dicembre, lo sloveno è stato schierato dal coach Redick
nel match della scorsa notte contro gli Utah Jazz, ha giocato 24
minuti e segnato 14 punti, contribuendo in parte al successo per
132-113 dei californiani. "Ero un po' nervoso prima della
partita, ma una volta sceso in campo mi sono divertito. Il solo
fatto di sentirmi di nuovo in campo è stato fantastico - ha
commentato Doncic, accolto con un'ovazione dal pubblico -. Ho
sentito un gran rumore quando mi hanno presentato, è stato
qualcosa di straordinario!". Dopo alcuni minuti di gioco, lo
sloveno ha chiesto un intervento medico al polpaccio sinistro ed
è addirittura tornato negli spogliatoi prima della fine del
primo quarto. Ma è stato più uno spavento che un danno, visto
che è tornato e ha giocato finché i Lakers non hanno preso il
controllo della partita nel terzo quarto, sul 93-69. Tra le
altre partite, Cleveland ha battuto 128-107 i Minnesota
Timberwolves e ha mantenuto il suo dominio nella Eastern
Conference, con un vantaggio di cinque vittorie su Boston, che
ha battuto in rimonta Miami per 103-85. A Milwaukee, Stephen
Curry ha segnato 38 punti, il suo massimo stagionale, per il
successo dei Golden State Warriors sui Bucks per 125-111. Il
giocatore stellare di San Francisco, autore in particolare di
sei triple, è stato ben supportato dalla nuova recluta
californiana Jimmy Butler (20 punti). Già in modalità All Star
weekend, il francese Wembanyama si è messo in mostra nella
vittoria dei San Antonio Spurs sul campo dei Washington Wizards
(131-121), segnando 31 punti e catturando 15 rimbalzi. Solida
leader della Western Conference, Oklahoma City ha travolto i New
Orleans Pelicans per 137-101, siglando la sesta vittoria
consecutiva. Shai Gilgeous-Alexander ha concluso come
capocannoniere dei Thunder (31 punti), che hanno un vantaggio di
otto partite sulla seconda classificata provvisoria a Ovest,
Memphis.
Condividi
Notizie ANSA Scegli l’informazione di ANSA.it
Abbonati per leggere senza limiti tutte le notizie di ANSA.it
Abbonati oraANSA Corporate
Se è una notizia,
è un’ANSA.
Raccogliamo, pubblichiamo e distribuiamo informazione giornalistica dal 1945 con sedi in Italia e nel mondo. Approfondisci i nostri servizi.
Resta connesso
Ultima ora