Il presidente francese Emmanuel
Macron rende oggi omaggio alla Resistenza contro la Germania
nazista e a uno dei suoi principali protagonisti, Jean Moulin,
in occasione della ricorrenza dell'8 maggio 1945, giornata
festiva nel paese in cui si celebra la capitolazione tedesca. Il
presidente sarà a Lione, città che per l'occasione è stata
blindata dalle forze di sicurezza nel timore di nuove
manifestazioni contro la riforma delle pensioni con il capo
dello stato nel mirino. In mattinata, Macron va all'Arco di
Trionfo di Parigi, come tradizione, per una pausa di
raccoglimento davanti alla tomba del milite ignoto. Vietato ogni
assembramento in zona per evitare manifestazioni di contestatori
e "concerti di pentole" come nelle ultime visite in provincia
del presidente dopo la promulgazione della riforma che innalza
da 62 a 64 anni l'età minima per andare in pensione. Nel primo
pomeriggio Macron è atteso a Lione dove la situazione potrebbe
essere tesa visti gli appelli che circolano sul web a
manifestare nonostante i divieti nei pressi del Memoriale delle
prigione di Montluc, dove l'eroe della Resistenza, Jean Moulin,
insieme con altri compagni fu rinchiuso. Lì è in programma la
cerimonia di Macron e la prefettura ha vietato ogni
assembramento Primo presidente del Consiglio nazionale della
Resistenza (CNR), Jean Moulin fu arrestato il 21 giugno 1943 a
Caluire, vicino a Lione, dal locale capo della Gestapo, Klaus
Barbie. Fu lungamente e crudelmente torturato ma non fece
nessuno dei nomi chiesti dai gerarchi nazisti, morì l'8 luglio
1943. Macron si recherà nella cella in cui morì e in quella del
"macellaio di Lione", Klaus Barbie, poi condannato nel 1987
all'ergastolo in Francia e morto nel 1991.
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