La prova in linea su strada élite ai
Mondiali di Glasgow si è conclusa con il dominio di Mathieu Van
der Poel, che ha conquistato la maglia iridata in solitaria
davanti al belga Wout Van Aert e allo sloveno Tadej Pogacar.
Protagonista anche l'Italia, con il decimo posto di Alberto
Bettiol capace di andare in fuga solitaria fino a un giro e
mezzo dal termine. "Speravo di regalare un sogno ai miei
compagni e all'Italia - ha detto Bettiol al termine della gara
-. Eravamo convinti di far bene. Ho sofferto tanto e mi sono
dato una chance. Era un po' folle, azzardata, ma ci ho creduto e
non finirò mai di ringraziare tutta la squadra. Per me indossare
la maglia della Nazionale è un privilegio: volevo sognare,
volevo questo Mondiale, ma stando nel gruppo dei migliori al
mondo è normale avere poche chance. Ho provato a sorprenderli,
non è andata bene ma sono molto contento di quello che abbiamo
fatto".
Anche il ct, Daniele Bennati, ha commentato la prova degli
azzurri: "Abbiamo interpretato bene la condotta di gara. Siamo
stati sfortunati, la caduta di Matteo Trentin ci ha tagliato un
po' fuori. Bettiol si è trovato da solo e non era facile gestire
la situazione. E' stato intelligente a fare quell' attacco,
peccato che non ha trovato nessun compagno di fuga. Sapevamo che
sarebbe stato difficile combattere con Van der Poel, Van Aert,
Pogacar e Pederson, ma con Trentin in gara avremmo potuto dire
la nostra".
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